TARSU A CALVI RISORTA: L'OPPOSIZIONE CONTRO LE MODALITA' DI
CALCOLO
Cronache di Caserta, 26 ottobre 2011
L’opposizione consiliare del Comune di Calvi Risorta chiede
chiarezza sul calcolo della Tarsu ai cittadini del territorio caleno. E’ il
consigliere del gruppo UpC, Giacomo Zacchia, a chiedere
lumi alle istituzioni locali sulla vicenda:
“La modalità di calcolo delle superfici ad uso
residenziale e delle superfici pertinenziali alle
abitazioni come i garage o i locali di sgombero sono poco comprensibili e tali
da indurre il contribuente all’errare in tutta buona fede, cosa questa già
oggetto di altra interrogazione consiliare a cui a mio
parere é stata data una risposta non esaustiva al fine di comprendere in toto il giusto iter procedurale", scrive il consigliere
di opposizione.
I fraintendimenti e i pagamenti ‘irregolari’ registrati a Calvi Risorta sono moltissimi e Zacchia ha chiesto
all’amministrazione se intende regolamentare una situazione che si sta facendo
insostenibile:
"Voglio sapere se l’Ente intende impartire, nel
rispetto della normativa e dei regolamenti comunali vigenti, precise e
dettagliate direttive alla, ‘Pubblialifana’
per le modalità di calcolo delle superfici
per
Il consigliere d’opposizione si schiera anche contro la
pubblicazione di tutte le dichiarazioni dei cittadini e dei pagamenti relativi alla tassa sulla spazzatura: "Credo che la diffusione
indiscriminata di dati personali basati su un malinteso e dilatato principio di
trasparenza può determinare conseguenze gravi e pregiudizievoli tanto della dignità delle persone quanto della stessa
convivenza sociale", attacca Zacchia.
L’opposizione chiede chiarezza all’amministrazione comunale e al primo cittadino Antonio Caparco. La questione Tarsu tra calcolo delle tariffe e pubblicazione dei nomi, ha fatto infuriare moltissimi residenti del territorio caleno. Zacchia chiede chiarezza sulla vicenda e l’amministrazione é chiamata a dare risposte a breve.