Si è svolta a Calvi Risorta la 26° edizione della Stracales

RedazioneCalvi, 11 settembre 2011

Peppino De Lucia

Sempre sotto l’attenta guida di Zona Francesco – Presidente dell’U.S. Acli Stracales – si è svolta oggi la 26° edizione della StraCales, manifestazione podistica che ha visto quest'anno circa 870 partecipanti, tra cui podisti di livello nazionale.

Era il 1986 quando un gruppo di amici costituitosi come “comitato stracales” e in collaborazione con il "club Juventus" organizzarono la 1a edizione della Stracales ed era cosi composto: Presidente Zona Francesco, Vice presidente Caparco Vittorio, Segretario De Biasio Silvestro, Cassiere Cipro Antonio, Consiglieri De Biasio Carmine e Pagliaro Silvestro.

Lo scopo principale degli organizzatori non era di organizzare una gara di velocità per atleti dilettanti o professionisti, bensì di una passeggiata per le famiglie lungo le vie della cittadina alla riscoperta dei punti più caratteristici come la Giudea, i Martini di Petrulo, i Martini di Visciano, "u fuosso pulito” ed altre località, non tralasciando l’attraversamento del bellissimo ed artistico palazzo baronale che in occasione della stracales, la contessa gentilmente mette a disposizione.

La manifestazione aveva luogo la prima domenica di settembre. C'è molta attesa in paese per la manifestazione che vede una massiccia partecipazione sia di concorrenti che di pubblico, sempre pronto a sostenere gli atleti paesani che più di ogni altro sanno mettere impegno nella gara che oramai è diventata un appuntamento fisso nell'intera provincia.

Oggi il primo classificato (di origini marocchine) ha raggiunto il traguardo in 23' su una distanza di gara di 8 km. Ed è stata ottima la qualità dei concorrenti caleni, giunti tra i primi assoluti.

Come ogni anno hanno preso parte alla manifestazione tante associazioni calene quali: Apac, Avis, Associazione Cattolica, DemetraTv, Associazione Nazionale Carabinieri.

Tema di quest'anno sono stati i 150 anni dell'unità d'Italia e la salvaguardia dell'ambiente contro gli incendi dolosi.