CONTRIBUTI SCOLASTICI: SALDO A RILENTO

 

Calvirisortanews, 09 settembre 2011

 

Contributi per i libri scolastici e borse di studi arrivati, ma solo in parte. Le mamme e i papà che contavano su un aiuto economico maggiore, sono rimasti delusi.


“Ci sono malcontenti in giro perché è arrivata una nota della Regione Campania con cui si comunica che sarà erogato il 48,50 per cento come contributo all’acquisto dei libri per la scuola dell’obbligo e il 70 per cento per le borse di studio” ha spiegato il consigliere di maggioranza Nicola Cipro.


Insomma, l’aiuto da parte della Regione Campania c’è, ma arriverà un per volta ai cittadini che dovranno attendere prima di vedere erogato il 100 per cento di quanto spetta alle fasce più disagiate, sia per i testi scolastici che per le borse di studio.


Intanto, i consiglieri di maggioranza Nicola Cipro e Giovanni Marrocco, intendono chiedere al Municipio di integrare i fondi messi a disposizione dalla Regione. “Per non aggravare la crisi economica che soffoca le tasche dei contribuenti, io e il consigliere Marrocco chiediamo all’amministrazione di anticipare la percentuale rimanente come già avviene in altri Comuni limitrofi” ha dichiarato l’ex assessore.


Infatti, alcuni Enti comunali preferiscono erogare per intero il contributo per venire incontro alle esigenze dei piccoli studenti che frequentano ancora le scuole dell’obbligo. Il saldo sarà poi recuperato quando arriveranno i fondi restanti da parte della Regione Campania.


Sembra invece che l’attuale maggioranza, guidata dal primo cittadino Antonio Caparco, non agirà in questo modo: una scelta assolutamente lecita, molto probabilmente basata sulle disponibilità di cassa dell’Ente, che forse però non è accolta molto favorevolmente dai genitori degli alunni.


Si sta attraversando un periodo molto difficile dal punto di vista economico e molte famiglie in difficoltà fanno fatica ad affrontare un mese così “costoso” come settembre, quando i cancelli delle scuole e le spese per l’acquisto di libri e arredo scolastico sono anno dopo anno più care.