A CALVI SUCCEDE ANCHE QUESTO!!!

 

PD Calvi Risorta, 24 agosto 2011

 

Ci è stato segnalato un fatto avvenuto a Calvi Risorta nei giorni scorsi, lo commenteremo insieme a voi.

 

Cari lettori, è stato segnalato alla nostra redazione un fatto che si è verificato nei giorni scorsi, nelle strade di Calvi Risorta. La versione che riportiamo è di parte, nel senso che sono stati coinvolti i vigili urbani che purtroppo non abbiamo potuto sentire, li invitiamo pertanto a far conoscer la loro versione dei fatti attraverso il nostro sito anche con una nota ufficiale se ciò è possibile con i loro compiti istituzionali.

 

Sgombriamo subito il campo da equivoci o da strumentalizzazioni da parte di chicchessia, dicendo chiaramente che noi del Partito Democratico e di Uniti per Calvi apprezziamo molto il lavoro svolto dalla Polizia Locale, che con molta abnegazione svolge i tanti compiti istituzionali che le competono, tante volte anche surrogando la parte politica che latita sempre più o che vuole entrare in cose che non le competono.

 

Ora passiamo ai fatti così come ci sono stati riferiti:  L’altro giorno a Calvi Risorta, si è verificato un fatto che per noi ha dell’incredibile. Due persone che provenivano da Foggia sono arrivati a Calvi per dei loro motivi personali, per strada hanno comprato un panino per rifocillarsi un . Dopo averlo consumato per non buttare a terra l’incarto e alcuni residui, si sono fermati davanti al primo bidoncino dei rifiuti che hanno incontrato per strada, precisamente in via Bizzarri. Sono scesi dall’auto e lo hanno buttato nel bidoncino, non accorgendosi forse perché non caleni, che il contenitore era quello dell’umido. Nel frattempo è giunta sul posto una pattuglia della nostra Polizia Locale e quello che voleva essere un gesto di grande senso civico si è tramutato per loro in un gesto che gli costerà una multa salatissima. I vigili hanno constatato e fotografato che il tipo di rifiuto buttato nel contenitore non era quello previsto dalla tipologia stampigliata sullo stesso, a questo punto fra le giustificazioni dei malcapitati è stata elevata una multa, ci risulta di 150 € e sembra sia stato riferito loro di rivolgersi al sindaco, per eventuali proteste.

 

Ripetiamo, non sappiamo se le cose siano andate realmente così, saremo lieti se la Polizia Locale ci desse anche la propria versione, fermo restando che se le cose fossero andate così,  i vigili in questione hanno agito secondo quello che prevede l’ordinanza sindacale in materia di rifiuti.

 

Il problema però secondo noi è un altro, è vero che la legge è uguale per tutti, ma delle volte ci vuole anche la serenità necessaria per farla applicare. Nel caso in questione, se la cosa sarà confermata, pensiamo e possiamo anche sbagliare, che non ci sia stata la dovuta serenità: le persone, eventualmente sanzionate, non erano caleni ed era la prima volta che venivano a Calvi, comunque avevano dimostrato alto senso civico non buttando cartacce per terra ed inoltre si erano giustificati che purtroppo non avevano letto che il contenitore usato non era quello giusto ed avevano agito in assoluta buona fede.

 

Il problema però a Calvi Risorta è un altro, secondo noi. Gli operatori della Polizia Locale non sono molto sereni, non per colpa loro sia chiaro, ma per colpa della classe politica che ci amministra che gli sta con il fiato addosso, a volte anche non avendone la competenza e ci riferiamo anche ai tanti assessori che pensano di poter gestire gli operatori della Polizia Locale, non avendone assolutamente competenza.

 

Se affermiamo queste cose è perché in un recente passato non molto lontano, abbiamo saputo che si è verificato un episodio molto spiacevole, che ha visto coinvolto un autorevole esponente della Polizia Locale, che si è visto comminare dopo trent’anni di onorato servizio una richiesta di sanzione disciplinare da parte del sindaco. 

 

Solo perché dopo aver finito il suo turno di servizio a chi gli chiedeva (forse il sindaco alla presenza di qualche assessore?) di intervenire per sanzionare un cittadino proprio in merito ai rifiuti, ha fatto solo notare che aveva finito il suo turno di servizio e la questione non rivestiva carattere d’urgenza. Ricordiamo a chi di dovere che le questioni d’urgenza sono ben altre: calamità naturali, epidemie, TSO… non lo diciamo noi, lo prevede la normativa. 

 

A quest’operatore della Polizia Locale va tutta la nostra solidarietà, visto che la mattina dopo, sembra ci sia stato uno strascico di carattere per così dire di salute… è dovuta intervenire l’ambulanza del 118 con relativo trasporto al pronto soccorso (gli amministratori di maggioranza hanno fatto altrettanto? A noi non risulta!).

 

Va dato atto alla Comandante della Polizia Locale di non aver dato seguito alla richiesta di sanzione disciplinare, spiegando nella sua risposta al sindaco tutte le motivazioni che l’avevano indotta a ciò. Sorvoliamo sulla reazione del sindaco, che dire arrabbiatissima è poco, forse si è sentito leso della sua maestà di capo – padrone???

 

Noi del Partito Democratico e di Uniti per Calvi, invitiamo gli operatori della Polizia Locale di rimanere sereni e di continuare a svolgere, come hanno sempre fatto, il loro lavoro. Ringraziandoli per come hanno agito fino ad ora, anche con le carenze croniche di personale del Corpo della Polizia Locale.

 

Invitiamo inoltre Caparco & soci di fare gli amministratori, sono stati eletti per questo e, non intralciare il lavoro dei dipendenti… comunali!