UN
VIOLINISTA CALENO SI FA STRADA NELLA NUOVA ORCHESTRA
SCARLATTI DI NAPOLI
Gazzetta di Caserta, 19 agosto 2011
Un altro caleno di successo, un
giovane violinista che si fa strada nella Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli, e
che passa da un’orchestra da camera all'altra, da un festival all’altro.
Davide Izzo, è un giovane violinista di 18 anni che ha già
un curriculum da far invidia ed una bravura indiscussa. Le sue interpretazioni
delle Sonate di Eugene Ysaye sono straordinarie se si pensa che solo in pochi
riescono a suonarle. Così come in pochi riescono a suonare alla sua età i
famosi “Capricci” di Paganini, i “Recuerdos
de la Alharnbra” di Francisco Tarrega,
il Concerto in Sol min (Op.
63) di Serge Prokofieff ed
il Concerto Brandeburghese in Sol Mag.
N° 4 per violino solista e due archi.
Non è facile far parte di un’orchestra da camera, dove
ogni "professore" ha l’obbligo di contribuire, col sacrificio e la
disciplina, al risultato collettivo. A maggior ragione non è facile muovere i
propri passi in una carriera da solista con orchestra; un’impresa difficile ma
sicuramente affascinante. Affrontare il rigore della disciplina orchestrale, il
piacere di confrontarsi con gli altri strumenti dell'orchestra e l'opportunità
di esibirsi da soli in un'orchestra, non è un traguardo facile da raggiungere.
Davide Izzo, invece, con costanza ed impegno c’è riuscito, diventando una promessa per le future generazioni della musica. Davide Izzo è stato allievo del maestro Antonio Intartaglia ed ha conseguito il diploma di violino presso il Conservatorio "Cimarosa" di Avellino con il massimo dei voti.