Davide Izzo: un violinista caleno di successo

 

Caserta24ore, 18 agosto 2011

 

Paolo Mesolella

 

Un altro caleno di successo, un giovane violinista che si fa strada nella Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli. E che passa da un’orchestra da camera all’altra, da un festival all’altro.

 

Davide Izzo, è un giovane violinista di 21 anni che ha già un curriculum da far invidia ed una bravura indiscussa. Le sue interpretazioni delle Sonate di Eugene Ysaye sono straordinarie se si pensa che solo in pochi riescono a suonarle. Così come in pochi riescono a suonare alla sua età i famosi “Capricci” di Paganini, i “Recuerdos de la Alhambra” di Francisco Tarrega, il Concerto in Sol min (Op. 63) di Serge Prokofieff ed il Concerto Brandeburghese in Sol Mag. N° 4 per violino solista e due flauti.

 

Non è facile far parte di un’orchestra da camera, dove ogni “professore” ha l’obbligo di contribuire, col sacrificio e la disciplina, al risultato collettivo. A maggior ragione non è facile muovere i propri passi in una carriera da solista con orchestra; un’impresa difficile ma sicuramente affascinante. Affrontare il rigore della disciplina orchestrale, il piacere di confrontarsi con gli altri strumenti dell’orchestra e l’opportunità di esibirsi da soli in un’orchestra, non è un traguardo facile da raggiungere.

 

Davide Izzo, invece, con costanza ed impegno c’è riuscito, diventando una promessa per le future generazioni della musica. Davide Izzo è stato allievo del maestro Antonio Intartaglia ed ha conseguito il diploma di violino presso il Conservatorio “Cimarosadi Avellino con il massimo dei voti. Nell’estate 2009 ha frequentato il seminario di Formazione orchestrale dell’Orchestra Sinfonica Internazionale di Lanciano. Poi con l’orchestra “Cimarosadi Avellino si è esibito in più occasioni: al Concerto “Omaggio ad Haendel” in due diverse esibizioni: in occasione del Paestum Festival e presso il teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino; ha partecipato poi, al Concerto “Il cimento dell’Armonia e dell’Invenzione” presso la Chiesa S. Maria di Costantinopoli ad Avellino e ha eseguito i “5 frammenti si Saffo”.

 

Oltre alle collaborazioni con l’orchestra “Cimarosadi Avellino, Davide vanta anche collaborazioni con altre orchestre e formazioni, tra le quali l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Avellino e la Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli, dove ha superato brillantemente le audizioni tenutesi nel maggio scorso.