ACCERTAMENTI TARSU: IL SALASSO DI CAPARCO!!!

 

PD Calvi Risorta, 12 agosto 2011

 

Accertamenti tarsu intensificati, Caparco deve pareggiare il bilancio, così non esercita il controllo sulle cartelle.

 

Cari lettori, in questi giorni i cittadini caleni si stanno vedendo recapitare  degli accertamenti TARSU che delle volte sono di migliaia di euro, per capirci milionari con le vecchie lire, altri invece di centinaia euro. Che ci siano gli accertamenti, con il dovuto contraddittorio fra i cittadini e la ditta concessionaria della riscossione per sanare eventuali discrepanze è anche normale. Che si accerti la reale consistenza delle superfici utili per stabilire la TARSU dovuta, ci può anche stare, nello spirito di pagare tutti per pagare meno.

 

Ricordiamo inoltre che se moltissimi cittadini hanno dichiarato meno superficie nel passato, lo hanno fatto in totale buona fede, perché a suo tempo con Caparco sempre sindaco ,fu detto loro di misurare i metri quadrati della loro abitazione e dichiararli, praticamente i caleni furono lasciati soli in un compito improbo. Lo spirito forse era: arrangiatevi da soli tanto se sbagliate ne pagherete voi le conseguenze. Di furbi che volutamente hanno dichiarato molto meno sono pochissimi.

 

Domandiamo al sindaco, ma qualche evasore totale è stato scovato? O come al solito devono pagare profumatamente solo quelli che hanno fatto il proprio dovere di contribuente?

 

Prima di scendere in alcuni particolari inerenti gli accertamenti, vogliamo chiedere un’operazione di trasparenza ai nostri amministratori  siano essi di maggioranza, siano essi di minoranza! Abbiamo chiesto più volte di conoscere con che criterio vengono effettuati gli accertamenti, a tutt’oggi Caparco & soci non ci hanno ancora risposto. Abbiano un sussulto, in nome di quella trasparenza tanto decantata in campagna elettorale, facciano sapere ai cittadini caleni che stanno pagando fior di quattrini, chi e come decide chi accertare e chi no!

 

Lanciamo poi la nostra proposta agli amministratori: mettiamo a disposizione il nostro sito per rendere pubbliche le loro dichiarazioni TARSU, negli anni interessati agli accertamenti, affinchè  tutti i cittadini caleni che si sentono vessati, possano conoscere effettivamente la reale situazione di chi ci amministra e chiede loro dei sacrifici economici! Non ci vengano a parlare di privacy, i parlamentari rendono noto la loro situazione economica, anche loro, fatte le dovute proporzioni, sono personaggi pubblici! Per gli amministratori che vogliono aderire alla nostra iniziativa la nostra E MAIL E’ info@pdcalvirisorta.it

              

Passiamo ora ai proventi degli accertamenti TARSU. Caparco & Capuano dalle pagine dei quotidiani locali, incessantemente hanno affermato che quei soldi sarebbero serviti ad abbassare il costo della TARSU che grava sulle tasche dei caleni. Non ci vengano a dire che loro la hanno abbassata del 5%, abbiamo spiegato che per noi, forse è solo un operazione meramente contabile, che verificheremo a fine anno.

 

Il problema però è un altro: loro hanno utilizzato i soldi degli accertamenti per far pareggiare il loro bilancio di previsione, dopo la stangata che hanno avuto dal Ministero per la loro incapacità, cosa questa riportata nella delibera n° 97 del 22 luglio 2011 che al punto 3 così recita: " recupero somme sottratte al pagamento della TARSU, con particolare riferimento a quanto disposto, dall' articolo 1 comma 340 della legge 311 / 2004". Con le migliaia di euro che stanno incassando con gli accertamenti, altro che un 5 % di diminuzione della TARSU!

 

Passiamo ora agli accertamenti che stanno  “sollazzando” i caleni! Gli anni interessati sono il 2006 - 2007 - 2008 – 2009 – 2010, il metodo praticato dalla ditta concessionaria, è quello di mandare un accertamento per ogni anno, notificati badate bene tutti in una volta! Questo significa che ogni cittadino oltre a pagare il costo degli accertamenti, deve pagare 5,88 € di spesa di notifica per ogni accertamento ed in più deve pagare 1,10 € per ogni bolletta come spese postali. Facendo un po’ di conti ogni cittadino deve sborsare in più dalle proprie tasche 29,40 € per le notifiche (5,88 x 5 ) più 5,50 per le spese postali (1,10 x 5). Allora noi diciamo è tanto difficile fare una sola cartella con tutti gli anni degli accertamenti?

 

In questo caso si abbatterebbero di molto i costi aggiuntivi, dovendo il cittadino pagare una sola notifica ed una sola spesa postale!!! Il paradosso è che a volte i cittadini devono pagare  100 € di accertamento e si ritrovano a pagare di tasse aggiuntive  34,90 € pari al 34,90 % in più.

 

Questione superficie dei garages ai fini TARSU, regna la confusione più totale, noi del Partito Democratico caleno abbiamo già attivato dei legali per dirimere la questione! Forse ne vedremo delle belle!!! Caparco  & soci che fanno? Dormono???

 

Il compito di dei buoni amministratori non è tutelare i cittadini da loro amministrati? Non sono loro che devono vigilare affinchè la società concessionaria si comporti in modo corretto verso i contribuenti? Questo noi chiediamo, per  tutelare i sacrosanti diritti dei cittadini caleni, chiediamo forse troppo? Se Caparco, Capuano & soci non sono in grado di fare ciò, facciano la sola cosa che si fa in questi casi. Si dimettano!!!