AUMENTO
DELL'IRPEF: MAGGIORANZA SPACCATA
Corriere di Caserta, 10 agosto 2011
(rs)
Aumento delle tasse per far quadrare i conti:
l'opposizione non è d'accordo. Questo l'argomento che ha
fatto accendere un lungo dibattito nel consiglio comunale di ieri.
A non approvare il primo punto all’ordine del giorno che
prevedeva l’innalzamento dell'Irpef
sono stati tutti i membri della minoranza e i consiglieri di maggioranza Nicola
Cipro e Giovanni Marrocco. L’attuale maggioranza, non avendo rispettato il
patto di stabilità interno 2010, ha dovuto rifare i conti; ha dovuto reperire 422mila euro.
L’impatto più diretto per le tasche dei cittadini caleni è stato il raddoppio dell’addizionale comunale Irpef
si è passati dallo 0,2 per cento allo 0,4 per cento ha comunicato il
consigliere Giacomo Zacchia. Inoltre, il consigliere Cipro ha riferito:
"Si potevano trovare altre strade, come ad esempio rinunciare
all’indennità almeno momentaneamente pur di non gravare sui cittadini".
Secondo il sindaco Antonio Caparco, invece, non sarebbe
servito a molto rinunciare all'indennità. “Anche se rinunciavamo all’indennità,
bisognava comunque prendere altri provvedimenti a
carico di tutti. Inoltre, bisogna tenere in considerazione che abbiamo fatto in
modo che migliorasse la situazione per le fasce protette" ha riferito il
primo cittadino caleno.
Secondo punto all'0rdine del
giorno era l’approvazione del Bilancio di previsione del 2011. La minoranza e i
consiglieri di maggioranza Cipro e Marrocco hanno ritenuto opportuno allontanarsi
momentaneamente dall’aula, lasciando approvare il documento contabile solo alla
maggioranza “secondo l’articolo 143 del Regolamento di contabilità, non è
possibile approvare il Bilancio senza il revisore dei conti. Siccome
il revisore era assente, abbiamo proposto di rinviare l’approvazione, ma non è
stato concesso" ha spiegato il consigliere Cipro. Insomma, il Bilancio di
previsione è stato approvato, ma solo con i voti di parte della
maggioranza.