Pubblicato l’ultimo libro di Padre Pierluigi Mirra: poeta, giornalista, scrittore, musicista e storico Passionista

 

Caserta24ore, 04 agosto 2011

 

paolom

 

E’ stato appena pubblicato “Io sono un camminatore”, l’ultimo libro di Padre Pierluigi Mirra. E’ difficile cercare di conoscere (e capire) i pensieri, le ispirazioni, le gioie ed i dolori di un prete. Soprattutto quando si parla di un uomo come padre Pierluigi che si occupa di mille cose: di poesia, di storia, di musica, di teatro, di giornalismo e di tanto altro ancora, dalla predicazione alla memorialistica.

 

Ciò nonostante ha trovato il tempo di esprimere in versi i suoi pensieri, i suoi sentimenti. Lo si può immaginare chiuso in convento, sulla scrivania, a scrivere i suoi ricordi, ad appuntare sull’agenda e su fogli volanti i suoi versi, semplici e delicati. Lo si può immaginare al ritorno di un viaggio, al crepuscolo, mentre prende la penna a biro e scrive le sue emozioni. Così ci ha regalato una parte di sé, la più intima, un frammento del suo cuore, in questo libro edito dalle edizioni Il Mezzogiorno, con la prefazione del Preside Paolo Mesolella.

 

Pierluigi Mirra è un sacerdote Passionista che è stato al convento di Calvi Risorta oltre trent’anni. E’ nato a S. Maria la Fossa, il 31 agosto 1942 ed è diventato sacerdote nel 1967. E’ stato sempre impegnato nell’animazione giovanile e missionaria. Oggi è responsabile della rivista “Presenza Missionaria Passionista” ed è superiore della Casa religiosa di Forino (Av).

 

Nel suo lavoro pastorale ha manifestato i suoi doni di musicista, pubblicando canti per la liturgia e di animazione per ragazzi con le edizioni “S.Paolo” di Roma e “Rugginenti” di Milano. Ha scritto racconti e monografie su venerabili, beati e santi Passionisti: P. Grimoaldo Santamaria (1987), P. Fortunato De Guttis” (1993), P. Germano Ruoppolo (2001), Sr. Gemma Menditto (2005), P. Giuseppe Pesci (2010), P. Germano Ruoppolo (2010), Beata Adelaide Brando (2003), Beato Grimoaldo Santamaria” (1997), “Beato Domenico Barberi (2011), San Paolo della Croce (2010).

 

Con la pubblicazione di questo ultimo libro, dopo aver conosciuto il prete predicatore e lo scrittore, impariamo a conoscere anche l’uomo, il poeta. Ma il poeta non è poi così lontano dal predicatore: ci parla di lui, ma soprattutto ci continua a parlare di Cristo, di Maria, del sacerdozio e dell’esperienza straordinaria e misteriosa della Croce. Conoscere così un uomo che ci rivela le sue debolezze, le sue speranze, le sue passioni, ce lo fa diventare più umano, più fragile, come un povero Cristo in mezzo a noi.