CAPARCO
INTERROGATO SULL'UFFICIO TECNICO
Gazzetta di Caserta, 23 luglio 2011
L'ufficio tecnico comunale. è
troppo lento, i disagi per i cittadini aumentano. Lo afferma il consigliere di opposizione Giacomo Zacchia che interroga il sindaco e
informa della vicenda le autorità competenti.
“In concreto si chiede nuovamente al Sindaco di
intervenire così come già richiesto nell’ultimo Consiglio Comunale del
08\07\2011 o in alternativa si propone l’eventualità
di istituire una Commissione Consiliare d’indagine e di supporto a tale
insostenibile situazione dell'U.T.C. al fine di poter
meglio far luce su tali situazioni che lo chiamano in causa troppo da vicino,
visto il legame di parentela con lo stesso Dirigente, stesso tipo di legame che
lega il Responsabile del Personale, ancora in virtù del contenuto delle
dichiarazioni di ben due Consiglieri Comunali, oltre che per manifesta
incapacità politico gestionale già troppo evidente in questi oltre 800 giorni
di amministrazione oltre che per la continua approvazione di regolamenti che
condizionano sia la vita dell'Ente che la democrazia partecipativa, appesantiscono
un Settore già troppo carico di lavoro cosa questa affermata e ribadita gia
troppe volte non avendo tenuto minimamente conto delle dichiarazioni del
sottoscritto ad iniziare da quelle del C.C. (04.08.2009).
In conclusione si chiede al Sindaco di intervenire
immediatamente sia in relazione a quanto sopra che al
fine di poter dare concreta dimostrazione pratica partendo dalla sua persona e
dando dimostrazione di usare una sola misura, sia quando si parla di se che
quando si parla degli altri, evitando così ogni forma di speculazione e/o
tensione di ogni tipo.
Ai Responsabili di Settore e al Segretario Comunale va
l'invito a verificare tutto quanto palesato da questa interrogazione
nonché da tutte le altre note a firma dei consiglieri del gruppo di U.P.C., ed eventualmente se ritenuto opportuno dalle S\L provvedere per competenza se di propria esclusiva
competenza in alternativa se di competenza politica a predisporre le relative
proposte come per legge.”