LA STORIA INFINITA
DEI DOSSI CAPARCHIANI!!!
PD Calvi Risorta, 16 luglio 2011
Ennesima puntata della pasticciopoli
dei dossi. Caparco ha la testa dura come il piperno, se ne frega del Ministero
ed ha avuto l’ennesima tirata d’orecchie.
E’ di questi giorni la notizia che il Ministero dei
Trasporti e delle Infrastrutture chiede notizie al
Comune di Calvi Risorta sulla rimozione e rimodulazione dei dossi caleni.
Ormai l’affaire dossi sembra diventata una questione nazionale, questo è
avvenuto per la notoria testardaggine del nostro
sindaco, che in spregio alle norme del codice della strada continua
imperterrito nel suo braccio di ferro con gli organi Ministeriali. Facendo
finta di non capire o realmente non capisce che i dossi così come sono stati
concepiti ed installati non vanno proprio bene.
In Consiglio Comunale ad una precisa interrogazione del
capogruppo di Uniti per Calvi Giacomo Zacchia, ha
risposto come suo solito… che lui non ha comunicato e non comunicherà al
Ministero nessuna notizia inerente la nuova sistemazione dei dossi, che la
ditta che ha effettuato i lavori ha inviato una lettera in cui comunicava che i
nuovi lavori li avrebbe fatti gratis.
Di questo argomento abbiamo
parlato diffusamente in altri articoli e non ci soffermeremo più di tanto,
chiediamo solo una cosa da profani della materia: Non è previsto che un
pubblico amministratore che riceve prestazioni gratis da una ditta vincitrice
di un appalto pubblico possa essere accusato di un illecito arricchimento
perché tutte le prestazioni lavorative vanno pagate? Questa casistica non può
essere applicata anche ad un Ente Pubblico, in questo caso il Comune nella
persona del suo legale rappresentante, cioè il
Sindaco? Questo noi non lo sappiamo, sicuramente qualche organo
competente che sarà investito della cosa
dirimerà la matassa.
Passiamo ora alla nuova missiva prot.
n° 0015898 del 04 luglio 2011 che il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Provveditorato Interregionale per le Opere
Pubbliche Campania-Molise, ha inviato al Comune di
Calvi Risorta e per conoscenza al sig. Taffuri Vito autore del ricorso
gerarchico, avverso l’ordinanza n°23 del 07/04/2011 del Comune di Calvi Risorta
concernente “modificazioni all’ordinanza n°60 del 26 luglio 2010 prot. n° 11301”.
Nella missiva, il Provveditorato fa sapere che il
Superiore Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha
chiesto al loro ufficio di esprimere il proprio parere in merito al ricorso
indicato in oggetto. Per questo motivo il Provveditorato, Sezione Circolazione
e Sicurezza Stradale Servizio di polizia Stradale, invita il Comune di Calvi Risorta a far pervenire, con cortese sollecitudine,
una esauriente e dettagliata relazione, nonché ogni altro atto utile che
si ritiene necessario (ordinanza, stralci planimetrici, sezioni longitudinali e
trasversali dei dossi installati e loro ubicazione…), al fine di poter
esprimere, previo sopralluogo in loco, proprio parere in merito. Ma come, non più di qualche giorno fa, Caparco non aveva
affermato che lui non avrebbe comunicato niente a nessuno?
Come al solito il nostro sindaco
pensa di essere al di sopra delle leggi, non volendo capire che i cosiddetti
tempi di “Pappagone” sono finiti da un pezzo e deve
dar conto di tutto quello che fa, prima ai cittadini e poi alle superiori
autorità!!! La missiva si conclude con una affermazione che forse comincia a
far tremare i polsi a Caparco & soci, infatti si fa presente: Che codesto
Comune è responsabile delle eventuali lesioni o danni, conseguenti ad incidenti
stradali, che dovessero risultare determinati dalla condotta colposa ed
omissiva nella gestione della infrastruttura viaria.
Sembra che molti cittadini hanno intentato cause al Comune
per i danni subiti dai loro veicoli per via dei dossi e, già ci siano
state sentenze del Giudice di Pace che hanno condannato l’Ente al risarcimento
dei danni. Come al solito continueremo a vigilare e ad acquisire tutti i
documenti ufficiali che comprovano tale cosa, trasmettendoli poi a chi di
competenza, in questo caso la Corte dei Conti!!!
Cari lettori come potete constatare la questione dossi continua, inoltre segnaliamo che la segnaletica verticale dei passaggi pedonali rialzati ancora è stata rimossa… c’è qualche altro mistero sotto? Vi terremo costantemente informati su altri clamorosi sviluppi.