IL TEATRO ARRIVA NELLA CATTEDRALE DI SAN CASTO

 

Gazzetta di Caserta, 01 luglio 2011

 

Per gli amanti del teatro prodotto dalle nostre terre, frutto del ricordo e della memoria, ma anche dello studio e della ricerca, due giorni in compagnia dell'attore e regista dai natali casertani Pierluigi Tortora, nella suggestiva e affascinante cornice della cattedrale di San Casto di Calvi Risorta.

 

Caratteristica dei lavori di Tortora è lo stretto connubio che riesce a creare tra tradizione e avanguardia, creando così uno spettacolo teatrale per certi versi "classico" ma che guarda costantemente i tempi che corrono.

 

Domenica 10 luglio: Giuseppina, una donna del sud. Un monologo teatrale in cui l'autore veste i panni della nonna Giuseppina, da tutti chiamata affettuosamente “Peppenella". Attraverso il  suo ricordo e la sua trasposizione scenica emerge un racconto ricco di personaggi, anche tipici della tradizione sociologica meridionale che affollano episodi lieti, dolorosi, farseschi, e viene a delinearsi, al contempo, il carattere di una donna forte ma anche tenera, moglie devota e madre affettuosa, che ha vissuto a pieno quasi tutto il XX secolo.

 

La storia che Tortora mette in scena è una cronaca dal passato mentre tutto intorno il mondo cambia: il suo rapporto con il progresso, con gli uomini è contrastato e il microcosmo di Giuseppina diventa macro, il suo piccolo mondo si dilata e non può fare a meno di fare i conti con la realtà che ora la circonda. I tempi cambiano ma lo stupore degli uomini resta lo stesso.