Le
conclusioni di 80mq sul referendum del 12 e 13 giugno
Piccola Libreria 80mq, 14 giugno 2011
L’Italia ha detto NO a chi vuole trarre dei profitti dall’acqua,
a chi preferisce il nucleare alle energie rinnovabili e a chi vuole creare una
giustizia fatta di corsie preferenziali.
Il referendum votato ieri e oggi ha sancito tutto questo.
Come Piccola Libreria 80mq, nell’affrontare le tematiche
referendarie, abbiamo aderito al “Comitato Informativo Referendario Terra di
Lavoro” perché siamo convinti che la tutela dei beni comuni, dell’ambiente e
della giustizia debba partire prima dalla società civile. Per questo, insieme ad altre realtà del territorio, abbiamo costituito un
comitato referendario che negli ultimi 2 mesi ha girato le strade e le piazze
di tutta Terra di Lavoro per informare su cosa si andava a votare.
Questa esperienza ci ha dimostrato che lavorare uniti da risultati
sbalorditivi. E’ di esempio l’affluenza al voto nei
paesi dell’agro caleno e in quelli in cui il C.I.R. ha agito; percentuali che
si aggirano intorno al 60% (in una media provinciale del 50% e regionale del
52%).
Questa esperienza ci ha insegnato che uniti siamo un treno in corsa.
Tutta la società civile oggi può festeggiare, sperando che in futuro sarà
ancora possibile ricreare esperienze di questo tipo, allargando la nostra base
anche a chi credeva che non saremmo stati capaci di
raggiungere risultati così eccellenti.
Grazie a tutti, l’Italia oggi ha dato prova di avere
ancora una dignità da difendere.
PS: l'affluenza a Calvi Risorta ha sfiorato il 60%, un complimentone a tutti i caleni!