GRAZIE!!! GRAZIE!!! GRAZIE!!! GRAZIE!!! CALVI RISORTA!!!!
PD Calvi Risorta, 13 giugno 2011
Calvi Risorta si conferma uno dei primi comuni della
provincia di Caserta in termini di percentuali di affluenza
alle urne.
Cari lettori, dai dati di ieri sera delle ore 22, Calvi
Risorta era risultata uno dei primi Comuni casertani per l'affluenza alle urne con un 41,11%, in linea
con la percentuale nazionale ed in controtendenza con quella provinciale che si
attestava su un 33,1%.
Oggi alle ore 15 ad urne chiuse Calvi Risorta ha raggiunto
una percentuale altissima, forse anche più alta di quella dell'intero Paese,
che gli instant-poll delle ore 16 danno al 57,5%. Ebbene
Calvi Risorta ha raggiunto il 58,79% di affluenza alle
urne, dato ufficiale dell'ufficio elettorale del Comune, hanno votato 2733
elettori su un totale di 4648.
Così ripartiti 1337 maschi e 1396 femmine. Un solo
elettore maschio ha votato per soli 3 quesiti. I dati dello spoglio sono anche essi in linea con quelli nazionali, con un plebiscito
dei si. Un po' di merito per questo risultato esaltante è anche nostro, che
attraverso il sito www.pdcalvirsorta.it abbiamo fatto
una campagna di sensibilizzazione per il raggiungimento del quorum e la
vittoria dei SI.
Un ringraziamento anche ai ragazzi della "Piccola
libreria 80 mq", instancabili come sempre quando c'è da fare battaglie per
la democrazia ed anche al comitato sull'acqua anche loro impegnati attivamente
sul territorio caleno.
I cittadini di Calvi Risorta
hanno dimostrato ancora una volta la loro maturità, la loro voglia di
partecipazione alla vita democratica, la loro sensibilità alla tutela
dell'ambiente ed a un bene primario come l'acqua, non dimenticando la loro
voglia, che ogni cittadino sia uguale di fronte alla legge. Non si sono fatti
influenzare da chi anche sabato invitava ad andare al mare, cosa successa nel
TG1 di sabato sera ormai prone agli ordini di Berlusconi...
UNA VERGOGNA!!!
Al contrario hanno voluto essere partecipi del loro
destino, cogliendo questa voglia di cambiamento che si respira nel Paese già
dalle ultime elezioni Amministrative, quando la maggioranza degli Italiani ha
detto chiaro e tondo che Berlusconi ed il suo governo
devono andare a casa. Chi non ha capito questo
cambiamento, questa voglia di partecipazione, restando nel loro assordante
silenzio, sono stati i nostri amministratori di Maggioranza, tanto loquaci
quando c'è da vantarsi da soli, sempre taciturni quando c'è da far valere i
diritti dei cittadini.
D'altronde che ci si può aspettare da chi un anno fa votò
favorevolmente alla privatizzazione dell'acqua in sede
consortile?
Caro Caparco, i cittadini caleni hanno mandato un forte
segnale anche a te, essi non hanno firmato una delega in bianco, non vogliono
che sulla loro pelle tu prenda decisioni, forse frutto di interessi
politici che nulla hanno a che fare con Calvi Risorta.
Terminiamo questo breve articolo fatto sulle ali
dell'entusiasmo di una vittoria storica, erano 15 anni che non si raggiungeva
il quorum referendario, citando le parole del nostro Segretario Nazionale Bersani: Quello di oggi è stato un
referendum sul divorzio... un divorzio fra il Governo ed il Paese.
Mutuandolo anche a livello locale con uno slogan: Divorziamo da Caparco e dalla sua maggioranza!!! Un'altra Calvi è possibile!!! Se non ora quando!!!