ACQUE
REFLUE: I RESIDENTI PAGANO SENZA AVERE IL SERVIZIO
Corriere di Caserta, 13 giugno 2011
(rosci)
Il depuratore di Petrulo non è mai entrato in funzione, ma
i cittadini continuano a pagare le tasse per le acque reflue. In settimana il
consigliere di maggioranza Nicola Cipro, proporrà all’intera amministrazione
comunale, guidata dal primo cittadino Antonio Caparco, di far risparmiare il
pagamento di questa tassa ai residenti della frazione di Petrulo che non usufruiscono del servizio.
"Proporrò a tutti i membri della maggioranza
l’idea di non far pagare la tassa in merito alle acque reflue - ha
riferito l’ex assessore -. E’ dal 1994 che il depuratore di Petrulo è stato costruito,
ma non è mai entrato in funzione. Pare che questo sia possibile: ho studiato
una Sentenza della Corte Costituzionale del 2008 nella quale si spiega chiaramente
che la tassa è dovuta solo se un cittadino usufruisce
del servizio" ha concluso Nicola Cipro.
Insomma, l’obiettivo del consigliere è quello di non
alleggerire il portafogli dei caleni per un servizio di cui non possono
usufruire e che mai fino ad ora ha portato loro dei benefici.
"Cercherò di coinvolgere tutta la maggioranza alla
quale appartengo per andare incontro alla cittadinanza di Petrulo - ha spiegato il consigliere Cipro. Non dico di recuperare le somme, ma di non
far pagare ai cittadini caleni quelle di quest’anno
almeno. Il Comune di Calvi Risorta potrebbe percepire
delle tasse non dovute".
Secondo quanto riferito, il depuratore non sarebbe mai entrato
in funzione, ma i cittadini continuano a pagare per un servizio inesistente.
Non resta che attendere la presentazione della proposta e cercare di capire se
effettivamente il tutto è legale o meno per le tasche della comunità calena.