Continuano
i successi del vice questore caleno Virgilio Russo nella
Questura di Lucca
Questura
di Lucca, 10 giugno 2011
1. Ancora un albanese catturato dalla
Polizia per l’omicidio della «biondina di Marlia», la ragazza albanese
trucidata e data alle fiamme nel maggio 1998 perché
aveva osato ribellarsi alla banda che l’aveva costretta a prostituirsi,
composta da dieci soggetti tutti albanesi dediti allo sfruttamento della
prostituzione di giovani ragazze albanesi tra Altopascio,
Montecatini Terme (PT), Pisa e Sarzana (SP). Alla
fine dello scorso mese di aprile i poliziotti del
Commissariato di Montecatini Terme avevano catturato Malci
Nicolin, 41enne, ricercato da oltre dieci anni perché
doveva scontare una condanna a 5 anni e 6 mesi di reclusione comminatagli, per
i reati di distruzione di cadavere e sfruttamento della prostituzione, dalla Corte d’Assise di Lucca nel giugno
2000. Stavolta è stato il turno di KOCI Selaudin detto
Sabi, 42enne albanese, condannato dalla
Corte di Assise di Lucca alla pena di 8 anni di
reclusione per i reati di associazione a delinquere finalizzata allo
sfruttamento della prostituzione e distruzione di cadavere, poi divenuti 4 anni
e 6 mesi per le riduzioni conseguenti all’indulto. L’ordine di
esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica di Lucca era stato
riformulato nel marzo del 2008, e la Squadra Mobile della Questura era stata
incaricata delle ricerche, estese anche in campo internazionale. Le ricerche, inizialmente negative,
sono state nel tempo periodicamente aggiornate dalla Sezione Catturandi della Squadra Mobile, che aveva inserito il nominativo del ricercato anche nella apposita rubrica di
frontiera, diramando le informazioni a tutti gli Uffici di Polizia della
Repubblica. L’attesa di oltre due anni è stata alla fine ricompensata: il Koci, che fu già catturato dalla Squadra Mobile di Lucca il
01 giugno del ’99 a Pisa e sottoposto a fermo di p.g., all’atto della scarcerazione avvenuta il successivo 01
dicembre del ’98 fuggì in Albania facendo perdere le proprie tracce, ieri è
stato catturato dalla Polizia di Frontiera marittima di Bari. La costanza dei
poliziotti lucchesi
con questa importante cattura è stata premiata: il Koci, all’atto del controllo in frontiera, aveva infatti
fornito un documento con un nome di battesimo diverso da quello reale; ma la
segnalazione della Squadra Mobile di Lucca, che aveva comunicato questo alias
ai colleghi pugliesi, ne ha consentito il fermo, poi tramutato in arresto
quando il provvedimento è stato spedito dalla Questura di Lucca alla Polizia di
Frontiera di Bari. Adesso il Koci sconterà l’intera
condanna nelle patrie galere.
2. La Sezione catturandi
ha inoltre arrestato, sempre su ordine di esecuzione
per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lucca BERTUCCELLI
Andrea, 32enne di Piano di Conca fraz. Di Massarosa, che doveva scontare la pena
a 5 mesi e ½ di reclusione a seguito di una condanna per stupefacenti, seguita
ad un suo arresto nella flagranza del reato di spaccio di cocaina, operato
dalla Polizia a Viareggio nel maggio del 2008. Dopo un passaggio negli
uffici della Squadra Mobile per la notifica del verbale ed il rituale fotosegnalamento il Bertuccelli è
stato accompagnato al S. Giorgio.