L’importante
è andare a votare
Antonello Bonacci, 10 giugno 2011
Antonello Bonacci, capogruppo di Rinascita Calena:
Invitiamo tutti i cittadini a recarsi alle urne per
esprimere la propria volontà politica su temi
importanti per ciascuna comunità locale. Come esponente
di Rinascita Calena e come consigliere comunale ricordo a tutti i concittadini
che il voto referendario incide sul futuro del nostro territorio e sulla
gestione della Cosa Pubblica. Invitiamo in primis al voto, ad esprimersi.
Personalmente voto quattro SI’.
Ciò che più mi preme sottolineare
è che la battaglia per la partecipazione è fondamentale e tre dei quattro
Referendum ci riguardano da vicino e in modo concreto. Votiamo per far sì che
l’acqua continui ad essere un bene comune e non oggetto di scambio economico
mercificato alla stregua di altri beni non essenziali.
Il rischio è che attraverso la privatizzazione
della gestione delle reti idriche si renda privatizzabile lo stesso “bene“
acqua. Sarebbe un gran danno per la cittadinanza, con seri rischi di aumenti delle bollette per il consumo. L’acqua dev’essere pubblica. Già in Consiglio Comunale abbiamo sostenuto la pubblicità della gestione, ora possiamo
farlo contribuendo a raggiungere il quorum nazionale.
Ricordo, poi, che l’Agro Caleno e
la nostra area geografica sono territori assai bisfrattati
e il sì al nucleare aprirebbe le porte al deposito di scorie del Garigliano. Attenzione, preveniamo altri
scempi. Esprimiamoci compatti per dire no agli impianti votando SI’ al Referendum. Già la centrale, già le discariche, vogliamo aprire le porte anche alle centrali nucleari? Il
referendum è una possibilità, sfruttiamola per far
sentire la nostra voce!
Invito, infine, tutti i componenti
del Consiglio Comunale a sensibilizzare la cittadinanza. So che anche gli altri
membri d’opposizione sono sensibili e attivi sul tema mentre esorto la
maggioranza a prendere una posizione chiara, dopo lo scivolone di un anno fa
quando votò favorevolmente alla privatizzazione in
sede consortile. E’ il momento di tutelare in concreto il territorio anche
partecipando al Referendum e gli amministratori hanno un dovere in più rispetto
a tutti gli altri cittadini.
Sarei felice se Calvi e tutto l’Agro
Caleno mostrassero una compattezza tale da non lasciar dubbi circa la nostra
maturità politica. Andiamo quanto prima alle urne in modo da dare un segnale
forte sul trend della partecipazione. Partecipiamo alle scelte di governo del
territorio in via diretta. Votiamo!