LA PUBBLICITA’… DOMENICALE DI CAPARCO & SOCI!!!
PD Calvi Risorta, 03 giugno 2011
Domenica è andato in scena il teatrino pubblicitario degli
oli esausti. con l’attore principale e le comparse.
Cari lettori, nella giornata di domenica a Calvi Risorta è
andato in scena il teatrino pubblicitario della distribuzione delle tanichette per la raccolta degli oli vegetali
domestici esausti. In prima fila era schierato il gran capo con il suo fido
scudiero Capuano.
La raccolta differenziata degli
oli esausti è una cosa positiva per la cittadinanza, anche perchè
il suo smaltimento incontrollato sul territorio comunale è molto pericoloso e
nocivo, in quanto fortemente inquinante. Il servizio di raccolta, trasporto e
avvio al recupero degli oli e grassi domestici, è stato
affidato con determina dirigenziale del settore tecnico, n° 268 R.G. del 09/05/2011.
In premessa si considera che: “le
caratteristiche e le condizione del servizio… risultano vantaggiose per l’Ente,
tenuto altresì conto del fatto che il servizio medesimo può essere affidato
senza alcun corrispettivo, come riscontrato in base all’esperienza di Comuni vicinori che applicano, appunto, il medesimo servizio di
raccolta”.
Primo punto: In un precedente nostro articolo abbiamo suggerito al dirigente del settore tecnico comunale,
ing. Santillo Sergio (cugino del sindaco Caparco), di informarsi presso i
Comuni vicinori che già svolgevano questo tipo di
servizio. Come al solito l’ingegnere, forse distratto
da cose più importanti, ha sbagliato Comuni. Lo informiamo che il Comune di
Santa Maria la Fossa per lo stesso servizio, ha ottenuto oltre l’affidamento
senza alcun corrispettivo, anche un ristoro di 150 € per tonnellata a favore
del Comune, quindi dei cittadini. Questo è potuto accadere perché il dirigente
ha fatto una gara cosiddetta migliorativa. Noi gli avevamo dato
l’indicazione era suo compito informarsi meglio!!!
Secondo punto: Caparco & soci ci spieghino perché il
servizio di raccolta degli oli esausti è partito con due mesi di ritardo,
rispetto alla raccolta differenziata. Nel materiale
informativo di marzo non si asseriva che dei bidoncini gialli erano dislocati
sul territorio cittadino per tale scopo?
Terzo punto: Materiale informativo distribuito in
occasione della consegna dei kit per la raccolta differenziata,
anche in questo caso avevamo segnalato che vi erano errori, come volevasi
dimostrare avevamo ragione anche in quel caso. Infatti
il dirigente del settore tecnico ing. Santillo Sergio (cugino del sindaco
Caparco, non ci stancheremo mai di ricordarlo) ha dovuto fare una nuova
determina di impegno spesa per la fornitura di materiale informativo,
precisamente la n° 280 R. G. del 13/ 05/ 2011. Sono state richieste ulteriori
2.500 brochures, che sono state distribuite nella
giornata di domenica. Questa nuova spesa è costata alle tasche dei cittadini
caleni ulteriori 384,00 €. Volete sapere il perché? Ve lo sveliamo noi: Il
primo depliant illustrativo era sbagliato, infatti la
carta erroneamente era inserita nel sacchetto azzurro del multimateriale;
il cartone di bevande (non bevante ndr) era inserito
erroneamente nella carta e cartone. Apprendiamo poi dalla nuova brochure,
che d’ora in poi i gusci di molluschi (cozze, vongole e crostacei) vanno
smaltiti nel multimateriale o indifferenziato e non
più nell’umido; gli abiti usati vanno smaltiti sempre nel multimateriale
o indifferenziato e non più nei contenitori che si trovano sul territorio
comunale. Da domenica si è aggiunta confusione alla confusione, di questo
dobbiamo ringraziare come al solito Caparco & soci
sempre più dilettanti allo sbaraglio. Passiamo ora alla distribuzione in pompa
magna delle tanichette per la raccolta degli oli
esausti e grassi domestici. Abbiamo delle semplici domande da fare a Caparco
& soci:
-
Gli
addetti alla distribuzione era tutto personale
abilitato per tale compito? Siamo benevoli: Passi l’assessore gendarme Capuano
che è un pubblico amministratore, ma alcuni componenti
del direttivo della pro loco a conduzione familiare, a che titolo distribuivano
le tanichette ed il materiale informativo, come si
evince dalla foto allegata, facendo firmare i cittadini per ricevuta su dei registri
che contenevano dei dati sensibili dei cittadini? Avevano i titoli per farlo?
Chi li ha autorizzati? Come al solito con
l’amministrazione Caparco si mistifica il pubblico con il privato.
-
I
cittadini che non hanno ritirato le tanichette dove
le dovranno ritirare visto che nei manifesti pubblici
e nei volantini affissi negli esercizi commerciali non è stata prevista tale
eventualità?
-
Come è potuto succedere che i registri usati per la
distribuzione mattutina, siano stati lasciati incustoditi sul tavolo in
piazza Municipio durante la pausa pomeridiana, alla mercè
di qualche male intenzionato? Era così difficile portarli in Comune come fatto
per le tanichette? Forse questo è chiedere troppo a
chi era preso solo dalla voglia di farsi della pubblicità gratuita sulla pelle
dei cittadini caleni!!!