I
PASSIONISTI CELEBRANO I 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA E RICORDANO I LORO
MARTIRI CON P. CIRO BENEDETTINI V. DIRETTORE SALA
STAMPA DEL VATICANO
Caserta24ore, 02 giugno 2011
Paolo Mesolella
Il 9 ottobre 1943, alle ore 11.30 un’incursione aerea alleata bombarda il
seminario passionista e Padre Carmine Pitocchi, caleno, rimane ucciso da una
scheggia che gli lacera il collo. Padre Remigio Abate (20 anni), fra Gerardo
(29) e il novizio Gennaro Filaccio, altri tre
Passionisti vengono uccisi dai tedeschi la mattina del 7 ottobre nell’eccidio
di Bellona. Sono solo quattro dei martiri
passionisti, uccisi nel mentre si faceva l’Unità d’Italia e che sono stati
ricordati nel convegno dell’Aseap (Ass. ex alunni
passionisti) che si è tenuto a Calvi, il occasione del
2 giugno, per celebrare l’unità d’Italia.
Lo scopo, ha detto il superiore della comunità Padre
Pierluigi Mirra, è stato proprio quello di ricordare il sacrificio e l’apporto
dato dai passionisti all’Unità d’Italia. Per l’occasione è venuto a Calvi Risorta per una conferenza su “La chiesa e i mass –
media” P. Ciro Benedettini, Vicedirettore della sala stampa del Vaticano.
Un relatore veramente d’eccezione. Nel 1994 è stato scelto
dallo stesso Joaquin Navarro Walls,
direttore della sala stampa vaticana del compianto papa Woitila,
come suo stretto collaboratore con l’incarico di vice Direttore, un ruolo che
ricopre tuttora. Una carriera brillante: è stato tra i passionisti dall’età di
10 anni, poi la professione e l’ordinazione. Ha studiato giornalismo presso
l’Università di Roma e nel 1993 ha conseguito un master in Scienza delle
Comunicazioni a New York con una tesi sulla CNN. Ha lavorato
presso Famiglia Cristiana, Novaradio, l’Eco di S.
Gabriele ed in Vaticano come coordinatore dei comunicati stampa durante
tutti i sinodi dei vescovi dal 1980.
Il suo intervento, introdotto da Antonio Romano,
presidente Aseap e moderato da p. Antonio Cipriano, direttore STIP, ha affrontato in maniera geniale
il rapporto chiesa e comunicazione, elencando con estrema competenza le varie
caratteristiche dell’informazione odierna: un’informazione urlata,
scandalistica (fondata sul principio delle 3 S: Soldi, Sangue e Sesso),
diventata merce ed estremamente veloce ed internettiva.
Il convegno è stato aperto con la deposizione di una
corona di alloro sul monumento ai caduti cittadino,
dove erano presenti il sindaco Caparco, padre Pierluigi Mirra, p. Ludovico
Izzo, p. Ciro Benedettini, p. Giovanni Cipriani, p.
Luca Zanni (vice provinciale dei Passionisti), p. Cherubino De Feo, p. Giustino
Conti, p. Onorio Volpicelli, numerosi altri
passionisti ed ex alunni passionisti, tra cui Antonio Romano (Presidente),
Franco Pacifico (segretario) e Antonio Gargiulo,
l’associazione reduci e combattenti e l’associazione carabinieri con mostrine e
gonfalone.