TARSU/TIA
PROVINCIALE… CAPARCO & SOCI… BOCCIATI!!!
PD Calvi Risorta, 28 maggio 2011
La Provincia diminuisce la tariffa per
lo smaltimento dei rifiuti ai comuni virtuosi, Calvi Risorta non è fra
questi.
Cari lettori, la Giunta provinciale con propria delibera
n° 59 del 29 aprile 2011, con oggetto: …Definizione del costo relativo alla quota Tariffa di competenza provinciale della
TARSU/TIA esercizio finanziario 2011 riferito alle funzioni esercitate, allo
stato, dall’Amministrazione nell’ambito del ciclo integrato dei rifiuti ossia
il trattamento, lo smaltimento ovvero il recupero dei rifiuti indifferenziati.
Ha deliberato al punto 2 di quantificare, per
l’effetto, l’importo base del predetto costo in € 136,45 per tonnellata; al
punto 3 ha precisato che l’importo base del punto precedente risulta
differenziato, in aumento per un importo complessivo di 143,08 € per tonnellata,
ovvero in decremento per un importo complessivo di 114,47 € per tonnellata. Praticamente è stato introdotto un sistema di premialità, che ha consentito ai Comuni che nel 2010 hanno
superato la soglia del 35% di differenziata di ottenere un sensibile sconto,
circa il 25%, della tariffa che è stata stabilita a € 114,47 per tonnellata.
Al contrario i Comuni che non hanno raggiunto la soglia
minima del 35% di raccolta differenziata, imposta per
legge, hanno subito una penalità rispetto alla tariffa base, tali Comuni
pagheranno 143,08 € per ogni tonnellata di rifiuti conferiti in discarica o
allo STIR di Santa Maria C.V.
Gli aumenti verranno messi a
ruolo nell’esercizio finanziario 2011. Praticamente
nelle prossime bollette che arriveranno ai cittadini caleni. Il Comune di Calvi Risorta, come da noi precedentemente riportato,
nell’anno 2010 ha raggiunto un misero 10,04% di percentuale di raccolta
differenziata, conferendo in discarica 2.345,083 tonnellate di rifiuti
indifferenziati. Se facciamo un pò di conti, scopriamo quanto i cittadini di
Calvi Risorta dovranno versare in più alla Provincia di Caserta, così come
prevede l’articolo 11 comma 5 bis della legge n°26 del 2010, che introduce un
regime provvisorio, che impone ai Comuni di calcolare la tariffa TARSU/TIA
sulla base di due distinti costi elaborati, rispettivamente, dal Comune e dalla
Provincia.
I cittadini caleni dovranno versare in più alla Provincia,
calcolato sull’importo base di 136,45 € come previsto
in delibera, 15.547,90 € (2,345,083 x 6,63). Ma l’ingegnere
Santillo Sergio (cugino del sindaco Caparco) non aveva affermato che la
tariffa era stata applicata indistintamente a tutti i Comuni,
indipendentemente dai valori di differenziata raggiunti al 31/12/2009? Questa
volta non è stato così solerte nel comunicare l’aumento della tariffa
provinciale con un comunicato, come è suo solito fare,
prevaricando il suo ruolo di dipendente comunale con contratto par-time? Questo
è il nuovo regalo di Caparco & soci ai caleni, altro che riduzioni delle
tariffe. Se riduzioni della TARSU ci saranno, queste avverranno grazie alla
politica messa in essere dall’amministrazione Zacchia, che incominciò una
seria politica di recupero di evasione sia totale che
parziale sulla TARSU, con lo spirito di far pagare tutti per pagare meno!!!
L’assessore Capuano queste cose le sa? O pensa solo a fare
dichiarazioni circa il raggiungimento di un improbabile 70% di raccolta differenziata? Se ciò è vero ed a noi farebbe
enormemente piacere, ce lo dimostrassero con carte alla mano, non con vuote
dichiarazioni in cui si glorificano da soli! Sembra addirittura che il solerte
ingegnere invii comunicati stampa via e-mail utilizzando i computer
dell’ufficio tecnico, a dei siti provinciali per pubblicizzare tale
notizia. Se ciò fosse vero, sarebbe un fatto
molto grave, perché si utilizzano degli strumenti
comunali non idonei allo scopo, sembra che la legge lo vieti. Se poi ci tiene tanto a pubblicizzare le cose fatte
dall’amministrazione che gli da lavoro, faccia consorziare Calvi Risorta con
altri Comuni, facendosi poi nominare addetto stampa con buona pace di qualche
giornalista locale.
Un’altra domanda al responsabile del settore tecnico, ma
non aveva affermato: che sulla questione della differenziata,
saranno i dati a consuntivo a parlare per noi? Ora ha cambiato idea?
Infine un consiglio diamo all’assessore gendarme
Capuano, invece di controllare i sacchetti dell’immondizia per far elevare
improbabili multe a qualche cittadino distratto, verifichi che i sacchetti che
vengono utilizzati per la frazione organica, siano quelli previsti, sembra che
molte volte l’umido sia depositato in sacchetti non idonei e vengano
regolarmente ritirati. Fra non molto potrebbe capitare che la ditta che
gestisce il sito di compostaggio potrebbe contestare
tale comportamento. La qual cosa forse potrebbe arrecare ulteriori
danni alle casse comunali! Ma queste cose l’assessore certamente le sa!!! In giro si dice che lui possa addirittura arrestare, volete
che non sappia queste cose elementari???
Notizia dell'ultima ora: l'assessore gendarme sembra sia
stato visto giovedì u.s. nel tardo
pomeriggio con in auto già le tanichette
per la raccolta degli oli vegetali esausti, per essere precisi tre, senza che
sia iniziata la distribuzione per le famiglie. Questa la dice lunga sul suo
modo di intendere la cosa pubblica!!!
Notizia dell'ultimissima ora: sempre giovedì u.s. nella
serata, precisamente alle ore 20:00, sembra sia stato
visto in compagnia del vicesindaco "la legge sono io", nello spazio
esterno del plesso Don Milani padiglione A, mentre tagliava con una roncola dei
rami che invadevano la proprietà di un cittadino che confina con la
scuola. Chiediamo, ma il compito degli assessori è quello di sostituirsi agli
addetti comunali? - Chi li ha autorizzati ad entrare negli spazi esterni di
pertinenza scolastica chiusi a chiave? - La dirigente scolastica è stata
informata di ciò? O come al solito gli attuali
amministratori si sentono i padroni di Calvi Risorta e possono fare tutto in
barba alle norme? Non ci meraviglieremmo più di tanto perchè
uno ha affermato "la legge sono io" e
l'altro si sente "gendarme".