FURTO DI
LEGNA: SOTTO PROCESSO IMPRENDITORE
Gazzetta di Caserta, 27 maggio 2011
Imprenditore accusato di furto di legname, riparte il
processo. Si riprenderà dall’importanza udienza del processo a carico di Gianluigi
Cocchinone accusato di furto aggravato di legname.
Tre testimoni hanno sostanzialmente confermato l’impianto
accusatorio contro l'imprenditore. I testi davanti al giudice, hanno confermato la versione del denunciante
secondo cui nel febbraio del 2009 Cocchinone
stava tagliando abusivamente legna su un fondo a Pietravairano.
Il processo riprenderà a maggio, quando dopo la
discussione potrebbe anche essere emessa la sentenza. Secondo
l'accusa l’imprenditore caleno stava tagliando un intero
bosco in località San Paolo nel comune di Vairano Patenora.
Fu colto in flagranza di reato direttamente dal
proprietario del fondo - un militare residente a Pietravairano
- che si recò sul proprio terreno in compagnia di alcuni
amici.
Il danno subito dal proprietario del bosco si aggirerebbe
intorno ai 30mila euro. I fatti fanno riferimento al febbraio del 2009; la denuncia
della vittima fu presentata il 16 febbraio dello stesso anno. Il processo a
carico del 50enne che vive ed opera principalmente tra Calvi Risorta
e Rocchetta e Croce è già stato avviato e vivrà la prossima udienza a gennaio del
2011.
Secondo l’accusa Cocchinone ingannò
la vittima prospettandogli l’acquisto del bosco. L’imprenditore, insieme al
militare - proprietario del fondo — si recarono in località San Paolo per
quantificare il prodotto e determinare il prezzo. Dopo una lunga trattativa i due si salutarono, senza tuttavia raggiungere
alcun accordo di compravendita.
Invece, pochi giorni dopo, Cocchinone si recò sul posto e avviò il taglio come se quel
bosco fosse stato di sua proprietà. Scoperto fu denunciato. Saranno i giudici a stabilire le
colpe e le responsabilità dell’uomo.
La vittima - che si è costituita parte civile - è difesa dall'avvocato Vincenzo Russo mentre l’imputato ha affidato la propria difesa all'avvocato Benni Ianitti. Fra qualche giorno si ritorna davanti ai giudici.