EVASIONE SCOLASTICA: MAMMA DENUNCIATA

 

Gazzetta di Caserta, 19 maggio 2011

 

Una mamma denunciata dai carabinieri della locale stazione per evasione scolastica. Il figlio che frequenta le medie inferiori, avrebbe accumulato tantissime assenze, preferendo alla frequenza delle lezioni, il bar o la strada.

 

Lo avrebbero accertato i carabinieri della stazione calena - guidati dal maresciallo Petrosino - che dopo aver attuato l’intera procedura, hanno denunciato alla Procura della Repubblica e al Tribunale dei minori, la 40enne C.R.

 

I carabinieri si sono mossi su precisa segnalazione della dirigenza scolastica che avrebbe indicato loro le continue assenze del ragazzo e il totale disinteresse della famiglia. La piaga dell'evasione scolastica è pari al fenomeno della dispersione e dell'abbandono ed è ancora oggi, nel terzo millennio, in sensibile aumento.

 

Le motivazioni di tale situazione sono diverse, per lo più riscontrabili soprattutto in contesti socialmente ed economicamente più disagiati, in massima parte di famiglie monoreddito dove il bisogno ma anche l'assenza di un'idea di cultura, vista come opportunità di crescita di vita e di miglioramento delle prospettive economiche future, spinge ad avviare i figli al lavoro, a volte persino senza il completamento dell’istruzione elementare, incorrendo poi nel reato dello sfruttamento del lavoro minorile, e ci sono vari aspetti di evasione scolastica che ricadono sempre nella responsabilità dei genitori o di chi detiene la patria podestà del minore.