RADUNO FERRARI… IL FLOP DI CAPARCO E DELLA PRO LOCO GESTITA
DAL FIGLIO DELL'ASSESSORE DE VITA
PD Calvi Risorta, 16 maggio 2011
Raduno Ferrari, i tanti
cittadini delusi dall’evento, gestito in modo dilettantesco dai soliti noti.
Cari lettori, nella mattinata di domenica tantissimi
cittadini attendevano l’arrivo delle Ferrari
partecipanti al 1° raduno dell’Agro Caleno. Dai manifesti pubblici affissi per
le strade, si comunicava alla cittadinanza che il passaggio per le vie
calene sarebbe avvenuto alle ore 12,30.
Molti cittadini, specialmente nella frazione di Petrulo,
avevano esposto sui propri balconi le bandiere con il Cavallino Rampante, per
celebrare la Ferrari, vero mito ed eccellenza del Made in Italy. Qualcosa però non
è andato per il verso giusto, forse perché come al
solito Caparco e la “sua” pro loco hanno agito in modo arruffato e
dilettantesco.
Nei giorni precedenti l’evento si vocifera, che gli
organizzatori avevano escluso categoricamente il passaggio per le strade di Calvi Risorta, causa la presenza dei rallentatori di
velocità cosiddetti dossi che infestano, è proprio il caso di dirlo, le
suddette strade.
Dopo varie preghiere del sindaco alla fine si è deciso di
fare tappa anche nel nostro Comune. Come al solito
Caparco & soci con questa mossa hanno voluto inserirsi in un avvenimento
organizzato da altri, tanto è nota la loro mancanza di programmazione e di
organizzazione (succederà così anche con Bici in Città, di questo ne
parleremo in seguito).
Nel pomeriggio del sabato precedente dopo vari
conciliaboli fra Caparco ed il presidente della pro loco, hanno deciso di
sistemare uno striscione propagandistico in piazza
Municipio. Badate bene, lo chiamiamo propagandistico, perché
lo striscione in questione originariamente era quello di rappresentanza del
Comune acquistato nel dicembre del 2008 con regolare determina. Loro come al solito pensando di essere i proprietari del pastificio,
lo hanno letteralmente stravolto, apponendo su di esso le scritte pro loco ed i
loghi della Ferrari, non avendone i titoli per farlo.
Cosa che abbiamo certificato con la foto allegata.
Vogliamo ricordare al presidente Gianleno
De Vita che l’altra pro loco presente sul territorio, il suo striscione lo ha
comprato di tasca propria. Ma si sa, con questa amministrazione
molte volte si confonde il pubblico con il privato!
Passiamo ora alla domenica
mattina, il manifesto annunciava oltre all’arrivo delle auto alle ore 12,30, anche la
distribuzione di gadget. Dei gadget i caleni non ne hanno visto nemmeno
l’ombra, ci risulta però che in altri Comuni sono
stati distribuiti, precisamente a Sparanise e Bellona.
La cosa più grave che ha fatto imbufalire tanti
cittadini, è stato l’orario di arrivo e di passaggio
delle splendide Ferrari. Inspiegabilmente senza che
nessuno avvisasse la cittadinanza, l’orario è stato anticipato alle ore 11,45,
con buona pace dei tanti bambini che volevano ammirare da vicino il mito delle Ferrari.
Abbiamo assistito a scene stizzite di genitori con al seguito i figli, che diligentemente alle ore 12,30
aspettavano il torpedone automobilistico e poi delusi ed inveendo, sono
tornati alle loro case. Un’altra cosa spiacevole che è accaduta, è stato il
mancato passaggio per le strade di Petrulo, hanno fiancheggiato solo la
villetta comunale, eppure tante erano le persone che aspettavano in via xx Settembre, non si vengano a giustificare con i dossi, in
quella strada ne è presente solo uno, peraltro facile
da baipassare.
Come al solito i Petrulesi sono sempre più penalizzati dalla disamministrazione di Caparco & soci. Sono forse
cittadini caleni di serie B? O non sono nelle grazie
degli attuali amministratori solo perché il loro più strenuo oppositore
politico è Giacomo Zacchia, anche lui Petrulese?
Cari lettori, a questo punto chiediamo a Caparco e alla “sua“
pro loco: Quando organizzeranno qualcosa che non siano
solo canzonette? O pseudo raduni di
auto d’epoca e non? La cultura è un’altra cosa!!! Questi
signori sono forse seguaci del Ministro Tremonti che
asserisce che la cultura non si mangia?