RACCOLTA DIFFERENZIATA… CAPARCO SI GLORIA … DA SOLO!!!
PD Calvi Risorta, 11 maggio 2011
In questi giorni di festa, Caparco fa affiggere un
manifesto di ringraziamento per la raccolta differenziata.
Cari lettori, nei giorni scorsi è stato affisso un
manifesto pubblico in cui il sindaco informava i cittadini dei dati della
raccolta differenziata, raggiunti nel primo mese. Noi
del Partito Democratico siamo molto contenti che finalmente a Calvi Risorta, se la percentuale indicata è esatta,
sia finalmente decollata la raccolta differenziata.
Come P.D. ed “Uniti per Calvi”, abbiamo sempre creduto che la popolazione calena avrebbe
risposto alla grande a questa sfida di civiltà e di salvaguardia dell’ambiente. I
cittadini caleni, nel corso degli anni hanno sempre dimostrato di avere a
cuore le sorti del loro territorio, specialmente in materia ambientale,
partecipando attivamente e diligentemente alla raccolta differenziata
già a partire dal settembre 2004, quando l’amministrazione Zacchia, una
delle prime in Provincia di Caserta, attuò la raccolta differenziata con il
cosiddetto porta a porta, metodo unanimemente riconosciuto come il più
efficace.
Come poi è andata a finire, ormai lo
sanno anche le pietre. Se a Calvi Risorta la
raccolta differenziata è naufragata, questo non è dipeso né dalla volontà dei
cittadini, né dall’amministrazione Zacchia. Impotenti entrambi di fronte alle
logiche di chi ha gestito in tutti questi anni la
questioni rifiuti, come ampiamente dimostrato dalle tante inchieste della
magistratura. Chi vuole ancora speculare, come ha fatto in passato, dimostra se
ce ne fosse ancora bisogno, la sua pochezza morale ed
etica!
Noi andiamo avanti, dimostrando con l’impegno quotidiano
di tutti noi e delle nostre famiglie che crediamo fermamente nella raccolta differenziata collaborando con l’amministrazione civica, affinché
Calvi sia sempre più bella e decorosa. In passato forse questo non è successo,
qualcuno per combattere gli amministratori di allora non ha collaborato in
nessun modo, anzi… stranamente si verificavano
abbandoni indiscriminati di sacchetti di rifiuti sul territorio comunale.
Passiamo ora al manifesto propagandistico di Caparco,
perché di propaganda si tratta. Dopo circa un mese afferma che è stata
raggiunta un’alta percentuale di raccolta differenziata.
Primo punto: Perché si è partiti con così forte ritardo
con la raccolta, precisamente sono passati circa due
anni dall’insediamento di Caparco & soci. Era così difficile organizzare un
tale servizio? Forse il responsabile del servizio ing. Santillo Sergio (cugino
del sindaco Caparco) era impegnato in cose più importanti?
Secondo punto: Il capogruppo di Uniti
per Calvi Giacomo Zacchia, per ricevere i dati della raccolta differenziata del
2008-2009-2010 ha dovuto attendere, dopo varie diffide, un tempo che definire
lunghissimo è un eufemismo. Forse Caparco & soci si vergognavano di quei
dati? Ora come d’incanto calcolano in tempo record la
percentuale di un mese. Ricordiamo loro che i dati della raccolta si
calcolano a fine anno a consuntivo.
Terzo punto: Dopo un generico ringraziamento ai cittadini
ed alla scuola, veri motori della raccolta differenziata,
dimenticando le altre categorie presenti sul territorio (commercianti, artigiani,
liberi professionisti…) passa alla glorificazione del personale addetto al
servizio. In primis il responsabile del servizio, lo stesso
che ha fatto partire la raccolta con circa due anni di ritardo. Poi
passa all’assessore all’ecologia. Lo stesso che ha contribuito insieme al
sindaco a far diventare il centro polifunzionale un deposito di mezzi della
nettezza urbana e a volte di uno scarrabile
adibito allo scarico di non si sa che. Non
contenti di aver adibito a parcheggio e deposito uno spazio vitale per la
crescita dei nostri giovani. Nella giornata di ieri il sindaco insieme
all’adepto ha fatto diventare i locali che si trovano sotto gli spogliatoi di
calcio, un nuovo deposito, questa volta di contenitori per il vetro e per la
carta. Alla faccia dello sport e dei ragazzi che frequentano
tale luogo. Come dimenticare poi l’automezzo comunale adibito a
trasporto rifiuti, in quel caso ci risulta che sono
addirittura intervenuti i NOE dei Carabinieri di Caserta. La giustificazione
addotta in Consiglio Comunale al parcheggio degli automezzi nel piazzale del palazzetto dello sport, peraltro a
pochi metri da un pozzo comunale, è stata: nessuno ci ha richiesto l’utilizzo
della struttura. Come se una struttura comunale costruita per un determinato
scopo, in questo caso lo sport, visto che non ci sono
richieste da parte di associazioni sportive o di gruppi di cittadini, possa
essere usata a piacimento per tutt’altri scopi. Ma il delegato allo sport che fa… dorme? Non esiste nessuna
programmazione per una struttura costata centinaia di migliaia di euro?
Quarto punto: tutela e salvaguardia
dell’ambiente. Da un pò di tempo si vocifera in giro
che forse dovrebbe nascere sul territorio comunale, zona Casilina a ridosso del
centro abitato, un sito di compostaggio, se ciò
corrispondesse a vero, il fatto è di gravità inaudita per il territorio caleno.
Se le notizie che circolano fossero vere, dopo le tante lotte fatte
dall’amministrazione Zacchia per la tutela e la difesa ambientale dell’intero
Agro Caleno, ne citiamo sole alcune:
- Opposizione all’installazione antenna Rai
Way;
- Opposizione ai vari siti pericolosi - nocivi nel
circondario caleno;
- Opposizione all’individuazione del sito smaltimento
rifiuti in località Centomoggie;
- Opposizione al sito di stoccaggio di eco
balle in località Carabottoli;
- Opposizione alla centrale turbogas….
Che cosa stanno facendo Caparco & soci per scongiurare una tale iattura per il territorio caleno? Speriamo che ciò, per il bene di Calvi Risorta, non sia vero. Come al solito rassicuriamo i lettori, noi vigileremo sempre specialmente su questioni così delicate per la salute pubblica.