RAFFORZATO IL COMANDO STAZIONE CARABINIERI: INVIATE 2 NUOVE UNITÀ

Calvirisortanews, 09 maggio 2011

 

Più uomini in forza al Comando Stazione Carabinieri di Calvi Risorta, agli ordini del Maresciallo Maggiore Aiutante di Battaglia Massimo Petrosino e il suo Vice Rosario Monaco.


Una decisione già assunta da tempo dal Ministero della Difesa, dopo il trasferimento di due unità che richiedevano altre sedi. Il Comando Stazione Carabinieri di Via Enrico Rossi è stato rinforzato con due nuovi carabinieri. Quindi, da oggi, da cinque unità passa a sette militari effettivi al comando caleno. Una risposta dello Stato e l’impegno del Comando Generale che si è concretizzato con la decisione da parte del Ministero della Difesa, dell’invio di nuovi militari in servizio a Calvi Risorta.


Vogliamo tracciare in ogni caso il bilancio dell’attività operativa dei carabinieri di Calvi Risorta, è veramente lunghissima, infatti, durante l’anno 2010 sono stati denunciate cento persone di cui 7 per reati di vandalismo ai danni degli istituti scolastici caleni e il restante 93 invece per altri reati, anche loro importanti dal lato investigativo.


Infine, sono stati sequestrati circa 20 autoveicoli sprovvisti di copertura assicurativa o con polizza contraffatta. Rileggendo un po' tutta l’attività operativa dei carabinieri della città di Calvi Risorta, abbiamo avuto la riduzione del 30% dei furti e del 50% delle rapine ai danni dei Tabacchini, tra l’altro tutte scoperte.


Tutto questo è stato possibile anche grazie ai tanti servizi di vigilanza di controllo del territorio e di pattugliamento incrementati, e alla alta professionalità investigativa del personale e dei mezzi dell'Arma locale.


L’anno 2010 si è chiuso quindi con 24 arresti di cui 4 per furto, 3 per rapina, 4 per stupefacenti (con il sequestro di 400 grammi di stupefacenti), 1 per tentata corruzione, 6 arresti con l’operazione Gold Fish che ha visto coinvolte anche altre città d’Italia. Non dimentichiamo l’operazione Top Car Volturno 2 che vide l’arresto di 19 persone solo grazie all’attività investigativa dei carabinieri della locale stazione.