DOSSI: INIZIATI GLI INTERVENTI PER LA RIMOZIONE

 

Corriere di Caserta, 28 aprile 2011

 

(rs)

 

Dietro-front sui dossi: è iniziata ieri la rimozione. Il primo cittadino Antonio Caparco ha emesso un'ordinanza, alcuni giorni fa, in cui disponeva la rimozione di alcuni dossi e l’adeguamento di altri.

 

Dunque, la decisione non sembra derivare dalla nota che ha inviato tempo fa il Ministero delle Infrastrutture relativamente ai rallentatori di velocità e gli attraversamenti pedonali, ritenuti tutti non a norma. A seguire la vicenda con attenzione sono stati sia il consigliere di “Uniti per Calvi”, Giacomo Zacchia, che il consigliere di maggioranza Nicola Cipro.

 

“L’ordinanza sindacale relativa alla rimozione dei dossi è stata fatta quando il sito dell’Ente era oscurato. Inoltre, non è vero che nell’ultimo periodo non ci sono stati incidenti. Sono tante anche le lamentele da parte dei residenti, dato che le vibrazioni che producono i dossi al passaggio delle auto provocano danni alle abitazioni” ha riferito l'ex assessore Cipro.

 

Immediata la replica del primo cittadino che evidenzia come la rimozione dei dossi sia a costo zero per le tasche del Comune. “Già dal secondo giorno dall’installazione dei dossi abbiamo contestato alla ditta che c’erano delle irregolarità. Infatti, sia la rimozione dei dossi che il loro adeguamento avverrà a costo zero per le tasche dell’Ente comunale”.

 

I responsabili delle ditte, infatti, hanno riconosciuto il problema, ha dichiarato chi indossa la Fascia tricolore a Calvi. Insomma, da ieri sono iniziati i lavori per rimuovere i rallentatori di velocità e di adeguarne altri nelle strade principali del territorio. Con la speranza che quanto prima si eviteranno polemiche sulla questione e che ci sia maggiore sicurezza per gli automobilisti. Già da diverso tempo era stata chiesta la rimozione dei dossi.

 

Nel corso del tempo sono state numerose le lamentele da parte della popolazione. Prima per la loro collocazione, poi per le dimensioni non conformi con la normativa vigente e poi per il pericolo di incidenti stradali. Insomma, alla fine è stato fatto dietro-front e nella giornata di ieri hanno avuto inizio gli interventi per la loro rimozione.