RECINZIONE
MANOMESSA: IRRUZIONE NEL CAMPETTO
Corriere di Caserta, 27 aprile 2011
(rs)
La voglia di giocare dei ragazzini caleni a volte non conosce
il senso del pericolo. La recinzione del campo di calcetto, collocato nei
pressi della casa comunale, è stata forata in modo da permettere l'accesso ai
giovani sportivi che abusivamente entrano nella
struttura.
La porta che permetterebbe ai ragazzini di entrare è chiusa, nessuno sarebbe autorizzato ad entrare,
dato che non c'è al momento nessuno che gestisce il campo.
"Ci sono bambini che vanno a giocare sul manto erboso
con scarpe non idonee. Ci sono due finestre del Municipio che affacciano sul
campo, ma mi spiace che non c’è controllo. Ritengo che la struttura debba essere
utilizzata da tutti, è stata creata per essere utilizzata dai residenti di
Calvi, ma vedo che si sta rovinando tutto senza essere adeguatamente gestita.
La parta del campo è chiusa con un lucchetto, ma
qualcuno ha rotto la rete per entrare abusivamente e giocare" ha riferito l'ex
assessore delegato allo Sport, Nicola Cipro.
Insomma, il campetto inaugurato mesi fa ancora non può
essere legalmente usato dai cittadini, ma il sindaco Antonio Caparco ha
dichiarato: “I vigili allontanano i bambini che entrano abusivamente nel
campetto. Intanto, stanno andando avanti le procedure per affidare direttamente
il campetto all’Ente comunale, in modo da non permettere a società private di
lucrare".
Insomma, anche se all'Ufficio tecnico pare siano pervenute
due richieste di affidamento da parte di società
private, chi amministra preferisce affidare la struttura direttamente al Comune
in modo da risparmiare. Per quanto riguarda la rete guasta, il primo cittadino
ha rassicurato dicendo: “A breve la recinzione sarà riparata
adeguatamente".
L'auspicio è che quanto prima gli sportivi caleni potranno mettere piede nel campo ogni volta che ne avranno voglia e senza infrangere nessuna norma. E soprattutto senza rischio per la propria incolumità come avviene ai ragazzi che si ‘infiltrano’ nell’impianto.