Incidente
mortale tra Sparanise e Calvi Risorta
Il Mattino, 24 aprile 2011
Elio Zanni
Morire a sedici anni per un incidente stradale in sella a un motorino e in un giorno di festa, il sabato santo. È
accaduto, purtroppo, ieri pomeriggio lungo la bretella stradale che collega i
comuni di Sparanise e Calvi Risorta.
La vittima, A.M. sedici anni appena compiuti, originario
di Sparanise, figlio di un imprenditore del settore caseario, non è riuscito a
resistere all’impatto nonostante indossasse il casco protettivo, stando alle
prime ricostruzioni dei soccorritori. Il centauro viaggiava in compagnia di un
coetaneo (figlio di un assessore comunale della giunta Sorvillo)
che è stato trasportato al pronto soccorso in codice rosso ma che non corre pericolo di vita, anche se il primo referto medico
parlava di prognosi riservata.
Per l’altro motociclista, invece, non c’è stato nulla da
fare. Il giovane è spirato verso le 16.30 tra le braccia dei medici della
clinica Pinetamare di Castel Volturno. La sua sorte era stata segnata, forse,
quattro ore prima. Ossia quando poco dopo le 13 in sella a
una moto Aprilia tipo cross si era scontrato con una
vettura che procedeva in senso opposto, per poi finire la corsa contro un
albero a taglio strada. Il resto è prassi consolidata: i soccorsi del 118 di Calvi Risorta, la corsa verso l’ospedale più vicino e
meglio attrezzato per simili sinistri.
Tutto inutile: il giovane ha lasciato il mondo dei vivi
nonostante i tentativi posti in essere dai medici.
Ancora tutta da definire la dinamica dei fatti posta
allo studio degli uomini della polizia municipale di Sparanise del tenente
Giovanni Fusco. Non si sa per certo nemmeno l’identità del proprietario della
motocicletta o chi dei due amici avesse deciso di
guidarla giunti alle porte di Sparanise.
Per questo gli inquirenti in tarda serata hanno voluto
sentire il ragazzo ferito che mostrava netti segni di miglioramento, a parte il
persistere di problemi legati al ferimento di una gamba. Intanto, sempre nella
tarda serata di ieri, la salma dello sfortunato centauro è stata trasportata
presso l’Istituto di medicina legale di Caserta, in
attesa degli esami autoptici.