MIRACOLO A CALVI RISORTA… E’ COMPARSA L’ASSICURAZIONE!!!

 

PD Calvi Risorta, 20 aprile 2011

 

nuova_assicurazione_macchina_comunale

 

Un’altra nostra segnalazione coglie nel segno. Caparco & soci i soliti dilettanti, vengono smascherati dal nostro sito.

 

Cari lettori, ancora una volta abbiamo colto nel segno i soliti dilettanti allo sbaraglio, degni concorrenti della corrida, sono stati colti in fallo. Dopo le tante brutte figure che hanno inanellato in poco meno di due anni di amministrazione hanno toppato un’altra volta.

 

Questa volta il contendere è stata l’assicurazione della FIAT BRAVA comunale, come ricorderete abbiamo documentato che il talloncino apposto sul parabrezza dell’autovettura era scaduto l’11/02/2011, l’auto nel frattempo circolava tranquillamente per le strade di Calvi Risorta, senza che nessuno si ponesse il problema di verificare tale cosa.

 

Una domanda: ma solo noi abbiamo gli occhi per guardare? Solo noi vigiliamo per il rispetto delle più elementari regole del vivere civile? Forse qualcuno attua la teoria delle tre scimmiette: non vedo – non sento – non guardo? Noi no, vi assicuriamo che andremo avanti per la nostra strada, documentando sempre ciò che diciamo, anche quando ci saranno verità scomode. Prima di svelarvi quello che è successo venerdì mattina u.s. nelle stanze comunali, da notare la tempestività dell’azione di Caparco & soci, il nostro articolo è stato pubblicato nella serata di giovedì u. s., loro con una fretta degna di chi si è accorto di averla fatta grossa hanno cercato di porre rimedio ad una situazione che definire grottesca è poco.

 

Vogliamo ricordare ai nostri lettori anche la questione dell’oscuramento del sito Istituzionale del Comune, anche in questo caso dopo una nostra denuncia lanciata attraverso il sito del PD, come d’incanto dopo solo due giorni la visione del sito comunale è stata ripristinata. Nel frattempo Caparco attraverso un quotidiano locale con la sua solita loquacità in risposta alle dichiarazioni del Capogruppo Giacomo Zacchia, affermava che stavano riaffidando il servizio e che comunque erano solo polemiche strumentali dell’opposizione.

 

Ricordiamo al sindaco che vi è una legge dello stato che ha istituito l’albo pretorio on-line, che così come è stato ripristinato non va proprio bene, essendo fermo come atti pubblicati al 29/03/2011. Addirittura nella pagina dell’albo pretorio on line non vi è nessuna pubblicazione. Stia comunque tranquillo che nel prossimo articolo gli dimostreremo come ha toppato anche in questo e forse il danno provocato sarà molto grave per la sua amministrazione.

 

Cari lettori, veniamo ora alle fasi concitate di venerdì mattina vissute negli uffici comunali preposti. Sembra che di buon mattino un’impiegata comunale dopo aver letto il nostro articolo ne abbia parlato con altri dipendenti comunali. Subito sono partiti i controlli sul nostro sito per leggere la notizia, purtroppo per Caparco & soci la notizia esisteva davvero ed era corredata da tanto di fotografia del talloncino scaduto. Il nervosismo ha incominciato a montare, sono iniziati i conciliaboli, si è incominciato a pensare a come uscire da quest’imbarazzante situazione. Nel bel mezzo di questa frenesia è arrivato un Consigliere Comunale a chiedere spiegazioni in merito alla notizia apparsa sul sito del Partito Democratico, con forte imbarazzo sembra che abbiano confermato la notizia e che stavano cercando di risolvere la questione, cioè trovare il modo di pagare l’assicurazione scaduta.

 

Si vocifera che alla fine abbiano trovata la soluzione, hanno forse pagato l’assicurazione con l’economato. Se la notizia è vera due sono le opzioni: o non avevano soldi disponibili su un capitolo di bilancio per pagare l’assicurazione, cosa da dilettanti essendo il Comune dotato di un parco automezzi e forse non c’era tempo di fare  una variazione di bilancio con una Giunta ad hoc, o forse si è deciso di pagare con l’economato per non lasciare tracce informatiche con una determina dirigenziale. 

 

Qualche domanda a Caparco & soci: come mai i bolli degli automezzi vengono pagati con determine dirigenziali ed invece l’assicurazione è stata forse pagata con il servizio di economato? Come mai un assicurazione scaduta l’11/02/2011 pagata con oltre due mesi di ritardo riprende la sua efficacia dalla data di scadenza? L’autovettura in questione non doveva essere rottamata come affermato dall’adepto?  A pensare male si fa peccato ma a volte ci si indovina, Andreotti docet.

 

Questo è quello che è successo nella giornata di venerdì. Il sabato nel primo pomeriggio lontano da occhi indiscreti, come chi vuole nascondere qualcosa, una manina fatata ha sostituito il talloncino incriminato dal parabrezza della FIAT BRAVA comunale apponendoci quello con la scadenza 11/02/2012, come si evince dalla foto allegata, da noi scattata domenica mattina. Come per magia dal cilindro è comparsa l’assicurazione, forse hanno frequentato le giornate mondiali della magia tenutesi in questi giorni?

 

Un consiglio a Caparco & soci non arrovellatevi il cervello, abbiamo altre foto con le prove che le date che abbiamo citate sono veritiere. Cari lettori, quello che vi abbiamo svelato sono le indiscrezioni che sono filtrate dalle sempre meno segrete stanze comunali, a proposito di indiscrezioni c’è ne una clamorosa, che stiamo verificando, se vera sarà una bomba! Per avere la certezza delle notizie da noi riportate, il Capogruppo di Uniti per Calvi Giacomo Zacchia in questi giorni farà una richiesta ufficiale di tutti gli atti sull’affaire assicurazione.

 

Ancora una volta abbiamo dimostrato a Caparco & soci come operiamo, le nostre non sono bugie ma verità, che li mettono in forte imbarazzo agli occhi della cittadinanza. Consigliamo inoltre a qualche dirigente comunale di  dedicarsi esclusivamente al proprio lavoro e di non intromettersi in questioni politiche che non gli appartengono, forse in questo modo evita di esporsi continuamente a brutte figure!!!