BASSA LA
PERCENTUALE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA. IL PD: SI SCIOLGA
IL CONSIGLIO
Corriere di Caserta, 30 marzo 2011
(cs)
L'Ufficio tecnico comunale ha svelato i dati ufficiali
della raccolta differenziata al consigliere di
minoranza, Giacomo Zacchia, che ne aveva fatto richiesta. Sia il Partito
Democratico che "Uniti per Calvi" si dicono favorevoli all'opera di
sensibilizzazione alla raccolta differenziata, perché
si ritiene che essa sia l'unica soluzione all’annoso problema dei rifiuti in
Campania.
Sta di fatto che i dati non sono positivi
e per questo il Pd sta informando le autorità
competenti per chiedere lo scioglimento del Consiglio. Nel 2007 Calvi Risorta
era citata tra i Comuni più "ricicloni"
della provincia di Caserta con circa il 28% di raccolta differenziata.
Relativamente agli anni 2008 e 2010, i dati cosi come
comunicati in via ufficiale dal responsabile dell’ufficio tecnico, la
percentuale è decisamente più bassa. Nel 2008 si è raggiunto una percentuale di
raccolta differenziata del 9,22% pari a 223,750
tonnellate, su un totale di produzione dei rifiuti indifferenziati del Comune
di Calvi Risorta che è stato di 2.427,170 tonnellate. Nel 2010, si è raggiunto
una percentuale di raccolta differenziata del 10,04%
pari a 261,589 tonnellate, su un totale di produzione dei rifiuti
indifferenziati che è stato di 2.345,083 di tonnellate.
Partendo dal 2008, anno in cui la Regione Campania ha
attraversato una delle emergenze più critiche e spaventose che
la storia ricordi, si nota che l’amministrazione di allora è riuscita a
raggiungere una quota di raccolta differenziata di poco inferiore al risultato
raggiunto attualmente. Nell'anno 2010 si è raggiunto uno striminzito incremento
dello 0,82% rispetto al 2008.
Parecchie sono le segnalazioni dei cittadini che
riferiscono l'abitudine di trasbordare nel compattatore
dell'indifferenziata i rifiuti differenziati dai
cittadini. Altro importante dato di cui tenere conto, è l'aumento della Tarsu,
che nel 2008 i cittadini pagavano 2,17 euro al metro quadrato; invece nell'anno
2010 con l'amministrazione Caparco i caleni hanno pagato 3,46 euro al metro
quadrato con un incremento pari a circa il 50% . In
alcuni casi con gli accertamenti Tarsu qualche cittadino ha visto schizzare questo aumento anche al 100%.
La normativa vigente in materia di raccolta e smaltimento
rifiuti impone agli Enti Locali di raggiungere gli
obiettivi previsti dal Governo, che per l'anno in corso è del 50% di quota
minima di raccolta differenziata pena lo scioglimento dei consigli comunali. Il
Pd già si sta muovendo in tal senso, informando le
Superiori Autorità che ricorrono gli estremi per lo scioglimento del consiglio
comunale di Calvi Risorta.