UFFICIO TECNICO… MA QUANTO CI COSTI???

 

PD Calvi Risorta, 27 marzo 2011

 

Vi sveliamo i costi di alcuni incarichi legali per difendere le ragioni del comune nell’anno 2010. badate bene sono solo gli acconti!

 

Cari lettori,in questo articolo vi sveleremo i costi che il Comune di Calvi Risorta ha dovuto sostenere per alcuni incarichi legali nel 2010. Precisiamo che queste spese, sono solo gli incarichi legali conferiti per difendere le ragioni del Comune inerenti il Settore Tecnico Comunale, vero pozzo senza fondo per le spese del Comune di Calvi Risorta.

 

Lo dimostreremo anche con gli incarichi di collaborazione e consulenza elargiti dal responsabile del settore ing. Sergio Santillo (cugino del sindaco Caparco). Si è tornati alle vecchie abitudini delle precedenti amministrazioni Caparco, allorquando il Comune era in conflitto con tutto e tutti. I cittadini che lo hanno rivotato nel 2009 pensavano che il Caparco era cambiato. Era stato fatto credere loro che la nuova amministrazione avrebbe operato in modo diverso, in maniera più collegiale, più trasparente e più vicina alle esigenze dei cittadini. Niente di tutto questo è successo.

 

La collegialità per Caparco è un optional, la trasparenza degli atti amministrativi è una chimera, le esigenze dei cittadini vengono percepite solo come dei fastidi che disturbano il manovratore. Il livello di litigiosità con molti cittadini ha raggiunto livelli insopportabili. Il motto di Caparco è: “chi non è con me, è contro di me”, mutuandolo a secondo di chi siano gli interlocutori in “se sei mio amico forse verrai gratificato”, “se sei mio parente forse verrai sistemato”, ma se sei contro di me sei mio nemico. I cittadini caleni non meritano tutto questo. Sono stati gabbati da questo signore, che per soddisfare le proprie mire personali ha promesso di tutto e di più. Si è spacciato da agnellino, ma alla prova dei fatti dopo aver raggiunto il proprio scopo è venuta di nuovo fuori la sua vera natura, “un lupo travestito da agnello”. Però l’aria sta già cambiando, la gente è stufa, non ne può più della sua arroganza, della sua protervia, dei suoi errori dilettanteschi, delle sue spese allegre che vengono pagate dalle tasche, usate come bancomat, dei cittadini caleni. L’esempio più calzante di questo modo di comportarsi è stata la vicenda dei dossi.

 

In questa vicenda è concentrato il suo modo di amministrare:

-Arroganza! Con arroganza si ostina a disattendere il parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rimuovere i dossi perchè illegali, come se lui fosse al di sopra della legge (De Biasio docet  “la legge sono io” ndr).  

-Errori dilettanteschi! Con dilettantismo sono stati installati i dossi, non rispettando le più elementari norme del C.D.S. (bastava verificare la normativa anche su internet).

-Spese allegre (per non dire spreco di denaro pubblico)! Ogni dosso è costato 1.276,00 cadauno, più i soldi spesi per la relativa segnaletica. Lo voglia o no, prima o poi li deve rimuovere.

 

Veniamo ora ad alcuni incarichi legali conferiti nell’anno 2010  per difendere le ragioni del Comune. Vi sveliamo quanto sono costati alle tasche dei cittadini caleni i solo acconti versati ad un solo legale, peraltro non caleno. Qualche legale caleno ha ricevuto solo pochissimi incarichi, il classico contentino per tenerseli buoni. Non c’è da meravigliarsi visto che è successo la stessa cosa con gli incarichi di collaborazione e consulenza tecnica, affidati nella quasi totalità a professionisti non caleni. Una domanda a chi ha la memoria corta: La vostra amministrazione non era quella che doveva premiare la Calenità? In campagna elettorale avete accusato l’amministrazione Zacchia di aver fatto lavorare professionisti non caleni. Altra bugia detta da chi non aveva argomentazioni se non quella di raccontare fandonie. Ricordiamo a questi mistificatori che con l’amministrazione di Uniti per Calvi, hanno avuto incarichi professionali principalmente professionisti caleni, per completezza ricordiamo solo alcuni di questi:

- Lavori di riqualificazione strade urbane e rete idrico fognaria, i molti tecnici incaricati sono stati rigorosamente caleni fra cui molti giovani, vero assessore Martino beneficiario anche tu di ciò?

- Lavori Cimitero Comunale, Lavori polisportiva, lavori fondi FAS, Lavori adeguamento idrico fognario, Lavori zona medievale, lavori per fornire di impianti fognari zone che nel 2006 non erano servite da tale servizio… In questo caso si è deciso di nominare più tecnici per lo stesso incarico, con lo spirito di far lavorare e guadagnare quanti più professionisti caleni. Caparco non certo si è comportato così, vedasi incarico di direzione dei lavori per la riqualificazione strade urbane… affidato ad un solo tecnico.  

 

Passiamo ora alle spese legali sopra citate. Con la determina n°194 R.G. del 23/03/2011 con oggetto:

Liquidazione acconto – incarichi professionali conferiti all’avvocato… nell’anno 2010 per difendere le ragioni del Comune a firma del responsabile del settore amministrativo dott. Giuseppe Caparco (fratello del sindaco Caparco), si sono liquidati gli acconti dovuti. Gli acconti sono per 8 (otto) incarichi per un totale di 4.992,00 euro (624x8). Nella totalità sono incarichi conferiti perché il tecnico comunale ha intrapreso azioni che sono state poi impugnate da chi si sentiva leso da questa decisione. Ci sono casi in cui dei tecnici a cui era stato conferito un incarico quando a Calvi Risorta era presente il Commissario Prefettizio, hanno richiesto il pagamento delle spese professionali – degli interessi e spese legali per l’incarico svolto.

 

Un caso si vocifera essere eclatante: una ditta che ha fatto ricorso al TAR contro l’annullamento del permesso a costruire, ha visto soccombere le proprie ragioni. L’ufficio tecnico dopo aver visto riconosciute le proprie di ragioni, cosa ha fatto? Ha rilasciato un nuovo permesso a costruire. Se ciò fosse vero, ci poniamo una domanda: Non era forse meglio districare la questione prima, facendo così risparmiare alle casse comunali una cospicua somma? Altro “mistero” di Caparco & soci.

 

Il totale di queste spese legali ammonta a 14.102,40 euro, spesa presumibile (cioè può anche aumentare), fissate alla stregua del principio previsto dal d.l. n° 223 del 04/07/2006 convertito in legge n° 248 del 04/08/2006, come si evince dalle determine di impegno spesa del responsabile del settore amministrativo dott. Giuseppe Caparco (fratello del sindaco Caparco), tutte a carico delle tasche dei cittadini caleni. A queste spese, se eventualmente il Comune dovesse soccombere, bisogna aggiungere la richiesta di interessi e le spese legali, così come richiesto dai ricorrenti, così oltre al danno ci sarebbe anche la beffa.

 

Non abbiamo citato le spese per il patrocinio legale del dirigente del settore tecnico ing. Sergio Santillo (cugino del sindaco Caparco) per l’informazione di garanzia ricevuta, perché la determina è dell’anno 2011. 

 

Cari lettori, noi come è nostro costume riportiamo sempre notizie veritiere e incontrovertibili, se Caparco & soci vogliono contraddirci siamo a loro disposizione, ma pensiamo che ciò non avverrà perché quello riportato, come sempre, è la pura e semplice verità.

 

Invitiamo Caparco & soci per l’ennesima volta, causa “manifesta incapacità” a:  DIMETTERSI! DIMETTERSI! DIMETTERSI!