ARRESTATO L’ULTIMO LATITANTE DELL’OPERAZIONE “GOLD FISH” DAI CARABINIERI LOCALI

Calvirisortanews, 26 marzo 2011

 

Con quest’ultimo arresto si chiude l’operazione ribattezzata “Gold Fish”. In effetti, parliamo della maxitruffa da 40 milioni di euro del mercato del pesce, a Napoli e Provincia. Un sistema strutturalmente geniale. In grado di raggirare decine di aziende del nord Europa e soprattutto il fisco italiano.


E proprio questa mattina è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Calvi Risorta, l’ultimo latitante Ettore Bosti classe 58 di Napoli, nipote di Patrizio, cugino omonimo del presunto assassino del giovane rapinatore assassinato a Borgo Sant’Antonio, in Napoli.


Le indagini per la ricerca degli ultimi due latitanti, venivano affidate ai carabinieri caleni, retti dal Maresciallo Massimo Petrosino e il suo Vice Rosario Monaco, che si concludevano con gli arresti dei due latitanti, il primo a Cassino e il secondo a Napoli.


Ricordiamo i fatti. Il pesce era così fresco da essere rivenduto ai ristoranti del Lungomare di Napoli e i prezzi erano imbattibili che le aziende coinvolte nell’affare avevano fatto piazza pulita della concorrenza. Le altre aziende, che regolarmente pagavano le tasse e i fornitori, non potevano mai riuscire a praticare quei prezzi cosi bassi e quindi venivano tagliate fuori dal mercato d’elite.


Di lì a poco sarebbe però maturata la truffa. Infatti, la banda ordinava chili e chili di pesce in prossimità delle feste natalizie o pasquali promettendo sempre gli stessi tipi di pagamenti, ma quando arrivava la fattura che si aggirava intorno a centinaia di migliaia di euro sparivano tutti. Dell’azienda non c’era traccia, il sito internet era scomparso e qui i manager che parlavano anche in inglese, non avevano più i cellulari accesi.


I militari di Calvi Risorta, si sono distinti impegnando tutte le loro energie, con la collaborazione del restante dei militari della locale stazione carabinieri. Per la prima volta, ha partecipato all’operazione di pedinamento ed altro anche un militare donna, che ha dato un importane risultato alle indagini che da tempo stava curando per la cattura dell’ultimo latitante.