IL SINDACO CAPARCO CHIEDE UDIENZA AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE: LA PROSSIMA SETTIMANA L’INCONTRO

Calvirisortanews, 14 marzo 2011

 

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella nota 0021603 dello scorso 08 Ottobre 2010, invitava il Comune di Calvi Risorta, diretto dal Sindaco Antonio Caparco, di far pervenire, con cortese sollecitudine, una esauriente e dettagliata relazione, nonché ogni altro atto utile che si ritiene necessario. Il responsabile dell’ufficio tecnico l’ingegnere Capo dott. Sergio Santillo, provvedeva all’invio della relazione come richiesta.


Raccolti tutti gli elementi utili, veniva emanato un parere dai tecnici del Ministero incaricato. Con nota del 02 Febbraio con prot. 002301, “Il Comune di Calvi Risorta debba provvedere a rimuovere tutti i dossi rallentatori di velocità e relativa segnaletica verticale, collocati sulle strade sopra citate, in quanto, ai sensi dell'art. 179 comma 5 ne è vietato l'impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizio di soccorso o di pronto intervento (ASL Pronto Intervento - Sede dei Carabinieri, sede della Polizia Municipale)”.


Nonostante sono trascorsi oramai 40 giorni dalla decisione del Ministero delle Infrastrutture, l’unica novità emersa è che il Sindaco Antonio Caparco invece di rimuovere i dossi rallentatori irregolari, ha chiesto un breve colloquio al Dott. Ing. Franco Mazziotta della Direzione Generale per la Sicurezza Stradale Divisione II in Roma, del Ministero dei Trasporti, per esporre le sue motivazioni. Eppure le motivazioni del Ministero sono chiarissime, forse gli unici che non le hanno capite sono il Sindaco Caparco e il tecnico comunale Santillo.


Quindi, questo viaggio a Roma servirà solo per prendere tempo da parte dell’Amministrazione Civica Caparco e non per trovare una soluzione alla rimozione dei dossi irregolari. Nel frattempo una cosa è certa, che dallo scorso 2 febbraio 2011, la responsabilità di eventuali lesioni o danni, conseguenti ad incidenti stradali che dovessero risultare determinati dalla condotta colposa ed omissiva nella gestione della infrastruttura viaria, saranno a carico solo ed esclusivamente del primo cittadino Antonio Caparco e non da parte della polizza assicurativa. Speriamo che i dossi, saranno rimossi prima possibile.