Calvirisortanews,
09 marzo 2011
A
conclusione di una mirata attività d’indagine, i carabinieri della sezione Noe
di Caserta, sono arrivati a consegnare un avviso di garanzia nelle mani
dell’ingegnere capo del comune di Calvi Risorta.
Si tratta di Sergio Santillo, successore sulla poltrona tecnica del comune, di
Piero Cappello, fratello del sindaco di Piedimonte Matese. A proposito di
parentele senza per questo nulla voler aggiungere al significato dell’avviso di
garanzia, anche l’attuale capo della ripartizione tecnica, ha un parente molto
noto, anzi un cugino Sindaco: Antonio Caparco.
Avviso di garanzia come tutti sanno non significa
colpevolezza accertata ma, solo l’apertura da parte degli inquirenti di una specifica
indagine. L’argomento è quello del depuratore comunale, ora in funzione dopo
alterne fortune con spegnimento riaccensione
sequestro e riavvio del sistema. Fino a giungere a una
fase di totale confusione sulla quale adesso i carabinieri della Procura della
Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno deciso di puntare i riflettori
per vederci chiaro.
Ed ecco i punti sensibili dell’inchiesta che vede
automaticamente coinvolto l’ingegnere capo Santillo, per le responsabilità che
riveste: come da procedimento penale n.13154/10 R.G. nei
confronti propri per il delitto di cui agli articoli 110, 635 e 674 c.p., e artt. 256 e 137 del D.Leg.vo 152/06. Quindi, come sembra il comune di Calvi Risorta, fa parlare di nuovo di sé. Nuova stagione
d’indagini, di avvisi di garanzia, e ispezioni delle
forze dell’ordine. Insomma, non trova pace la casa comunale.
Prima la commissione d’accesso per eventuali infiltrazioni camorristiche,
poi l’inchiesta “Giostrine” seguita dall'arresto e
condanna dell'ex ingegnere capo del comune di Calvi Risorta,
Antonio Bonacci, poi l'affidamento di alcuni lavori pubblici assegnati a
una ditta come la General Impianti, che faceva capo
al noto boss dei Casalesi Giuseppe Setola, arrestato dai carabinieri di
Caserta. Una cosa è certa Calvi Risorta, a questo punto, ha
proprio bisogno di una vera e propria svolta politica, con nuovi leader seguita
da una vera e propria rottamazione dei vecchi politici locali.
Ecco la delibera di incarico:
COMUNE DI CALVI RISORTA
Provincia di Caserta
C O P I A
____________
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA
GIUNTA COMUNALE
Numero 26 Del 24-02-2011
Oggetto: PATROCINIO LEGALE NEI CONFRONTI DEL FUNZIONARIO TECNICO DOTT. ING. SERGIO SANTILLO AI
SENSI DELL'ART.28 DEL CCNL DEL 14.09.2000 .
L'anno duemilaundici il giorno ventiquattro del mese di febbraio alle ore 17:40, nella sala delle adunanze della sede comunale si è riunita
la Giunta Comunale convocata ai sensi dell’articolo 32 dello statuto comunale
con l’intervento dei signori:
CAPARCO ANTONIO SINDACO A
MARTUCCI GIUSEPPE ASSESSORE P
DE BIASIO CLAUDIO ASSESSORE P
MARTINO PIETRO ASSESSORE P
CAPUANO AGOSTINO ASSESSORE P
DE VITA RAFFAELE ASSESSORE P
ZONA ANTONIO ASSESSORE A
Partecipa alla seduta IL SEGRETARIO COMUNALE dott. ANTONIO BOCCIERO incaricato
della redazione del verbale. Presiede l’adunanza, il Sig
CLAUDIO DE BIASIO nella sua qualità di Vicesindaco il quale constatato che gli
intervenuti sono in numero legale per poter validamente deliberare ai sensi del
comma 4 dell’articolo 32 della statuto comunale, dichiara aperta la seduta e
invita la giunta a prendere in esame l’argomento sopra indicato
DELIBERAZIONE N. 26 DEL 24.02.2011
OGGETTO: PATROCINIO LEGALE NEI CONFRONTI DEL FUNZIONARIO TECNICO DOTT. ING. SERGIO SANTILLO AI
SENSI DELL’ART.28 DEL CCNL DEL 14.09.2000
Il Presidente
Invita
la Giunta Comunale ad approvare la seguente proposta di deliberazione.
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso :
-Vista la nota prot. n.
19072 del 29.12.2010 con cui il funzionario tecnico dott. Ing.
Sergio Santillo responsabile del settore tecnico comunica di aver ricevuto da
parte della Procura della Repubblica di Santa Maria C.V.
informazione di garanzia relativa al procedimento penale
n.13154/10 R.G. nei confronti propri e di altri per il delitto di cui agli
articolo 110, 635 e 674 c.p., e artt.
256 e 137 del D.Leg.vo 152/06, e di aver provveduto a nominare quale proprio difensore di fiducia
l’avvocato Carlo Marino del foro di S.Maria C.V. con studio in Caserta alla via Turati n. 34, Considerato
che la richiesta del citato funzionario attiene evidentemente al patrocinio
legale disciplinato dall’articolo 28 del CCNL del personale del comparto
Regioni – autonomie locali del 14.09.2000, dal momento che - come da
provvedimento dell’ufficio del giudice per le indagini preliminari del
Tribunale di Santa Maria C.V. in data 30.06.2010,
acquisito al
protocollo n. 11585 del 02.08.2010 di convalida del sequestro e di emissione
del decreto di sequestro preventivo ex articolo 321 c.p.p.
con riferimento al sequestro disposto dai carabinieri del NOE di Caserta ,
nell’ambito del procedimento penale prima indicato l’informazione di garanzia è
riferita a un procedimento di responsabilità penale per fatto o atto
direttamente connesso all’espletamento del servizio e all’adempimento dei
compiti d’ufficio ( come rilevasi dal citato
provvedimento dell’ufficio del giudice per le indagini preliminari, il fatto ha
riguardo al funzionamento dell’impianto di scarico delle acque reflue urbane,edificato
ma non completamente collegato alla rete e ai canali di scolo, per cui alcune acque
reflue di fatto aggirano il depuratore e confluiscono direttamente nel Rio
Lanzi, senza nessun trattamento depurativo, il tutto in violazione della
disciplina della materia e inoltre allo stoccaggio senza cautele materiali di
scarti di detto depuratore, che costituiscono a tutti gli effetti rifiuti
speciali);
Visto l’articolo 28 del
CCNL delle personale delle Regioni – autonomie locali
del
14.09.2000,il quale recita : “
1) L’ente anche a tutela dei propri diritti ed interessi, ove si verifichi
l’apertura di un procedimento di responsabilità civile o penale nei confronti
di un suo dipendente per fatti o atti direttamente connessi all’espletamento
del servizio e all’adempimento dei compiti d’ufficio,assumerà a proprio
carico,a condizione che non sussista conflitto di interesse, ogni onere di
difesa sin dall’apertura del procedimento facendo assistere il dipendente da un
legale di comune gradimento.
2) In caso di sentenza di condanna esecutiva per fatti commessi con dolo o con
colpa grave, l’ente ripeterà dal dipendente tutti gli oneri sostenuti per la
sua difesa in ogni stato e grado di giudizio;
3)La disciplina del presente articolo non si applica ai dipendenti assicurati
ai sensi dell’articolo 43 comma 1”
Proceduto al necessario controllo e riscontrato che sussistono i presupposti
indicati dal citato articolo 28 del CCNL del 14.09.2000, per l’assunzione a
carico dell’ente degli oneri di difesa del funzionario in
quanto :
- il funzionario tecnico dott. Ing. Sergio Santillo è
un dipendente proprio dell’ente, in quanto assunto con
incarico a contratto ai sensi del comma 1 dell’articolo 110 del d.lgs.vo 18.8.2000 n. 267;
-la chiamata in giudizio avviene, come rilevasi
chiaramente da quanto sopra riportato, perfatto
direttamente connesso all’espletamento del servizio e all’adempimento dei
compiti d’ufficio ;
-non sussiste conflitto di interesse in base a una valutazione al riguardo
operata in astratto, in quanto al momento il comune non risulta quale soggetto
leso, nell’intesa che, qualora in futuro ciò dovesse verificarsi, si provvederà
all’adozione dei dovuti conseguenti provvedimenti a modifica di quanto disposto
con il presente atto;
-l’ente non ha stipulato contratto di assicurazione
per la tutela legale dei dipendenti;
Ritenuto pertanto di poter assumere a carico di questo ente gli oneri di difesa
del funzionario tecnico dott. Ing. Sergio Santillo
nel procedimento penale prima indicato e di poter individuare, quale legale di
comune gradimento tenuto ad assistere detto dipendente, l’avvocato Carlo Marino
dallo stesso indicato, e che peraltro gode della
fiducia di questa amministrazione in quanto ha ricevuto vari incarichi di
difensore delle ragioni della stessa;
DELIBERA
Per quanto esposto in narrativa :
1)di assumere a carico di questo comune gli oneri di difesa del funzionario
tecnico dott. Ing. Sergio Santillo, responsabile del
settore tecnico,nel procedimento penale meglio
specificato nella parte narrativa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 28
del CCNL del personale del comparto Regioni – autonomie locali del 14.09.2000;
2) di designare, quale legale di comune gradimento tenuto ad assistere il
dipendente nel procedimento di cui al precedente punto del dispositivo, l’avvocato Carlo Marino dello
studio legale Marino & Associati da Caserta;
3)di dare atto:
- che qualora in futuro il comune dovesse risultare come soggetto leso dal
reato in argomento si provvederà all’adozione dei dovuti conseguenti
provvedimenti a modifica di quanto disposto con il presente atto
- che in caso di sentenza di condanna esecutiva per fatti commessi con dolo o
colpa grave, l’ente ripeterà dal dipendente tutti gli oneri sostenuti per la
sua difesa in ogni stato e grado di giudizio;
3) - Di fornire direttiva al responsabile del competente settore amministrativo
affinché provveda agli atti di gestione di propria competenza , a mezzo di stipula
di apposita convenzione con il legale incaricato stabilendo che il compenso
professionale da corrispondere al medesimo, sia fissato alla stregua del
principio previsto dal d.l. n. 223 del 04.07.2006 convertito in legge n. 248
del 04.08.2006, nella somma, concordata con il medesimo come da comunicazione
al riguardo fornita dall’ing. Sergio Santillo con nota acquisita al protocollo
n. 1646 del 03.02.2011 ,di € 1.500,00 più C.P.A e IVA al 20% .
4) – Di dare atto che l’eventuale complessiva spesa presumibile in € 1.872,00 –
comprensiva della percentuale del contributo previdenziale (4 % ) e dell’IVA (
20% ) che contestualmente si assegna al responsabile del settore amministrativo
– va imputata all’intervento che sarà previsto con la necessaria disponibilità
col n. 1.01.02.03 cap 124 nel bilancio c.e.f. in corso di formazione. gestione
competenza;
5) di dare atto del rispetto del disposto dell’articolo 163 comma 3 del D.Lgs.vo 18.8.2000 n.267;
6) – Di trasmettere la presente deliberazione al professionista incaricato per
gli adempimenti di competenza stabilendo che egli restituisca copia vistata in
segno di accettazione .
LA GIUNTA COMUNALE
-esaminata e ritenuta
meritevole di approvazione la proposta di
deliberazione prima riportata;
-dato atto che sulla proposta della presente deliberazione sono stati richiesti
i pareri prescritti dall’art. 49 del D.Leg.vo
18.8.2000 n. 267, espressi come riportati in allegato;
-a voti palesi favorevoli unanimi, legalmente resi e verificati;
DELIBERA
1- di approvare la proposta di deliberazione prima riportata;
2- di dichiarare la presente deliberazione urgente e previa apposita
e distinta votazione con voto favorevole unanime immediatamente eseguibile ai
sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Leg.vo 18.8.2000
n. 267.
Rientra nella sala di riunione il sindaco e riassume la presidenza.
Del che si è redatto il presente verbale
IL SEGRETARIO COMUNALE IL PRESIDENTE
f.to DOTT. ANTONIO BOCCIERO SIG.
CLAUDIO DE BIASIO
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Per copia conforme all’originale, per uso amministrativo
Data,
IL SEGRETARIO COMUNALE
Dott. BOCCIERO ANTONIO
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PUBBLICAZIONE
La presente deliberazione iscritta al n 0 del registro delle pubblicazioni
viene pubblicata all'albo
pretorio informatico in data odierna e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi ai
sensi dell’art. 124, del
D.Lgs.18.8.2000 n. 267.
Li, IL MESSO COMUNALE
_____________________________________________________________________________
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E DI ESECUTIVITA’
La presente deliberazione:
è stata pubblicata all’albo pretorio informatico per 15 giorni consecutivi a
partire dal
è divenuta esecutiva, ai sensi dell’art. 134, comma 3,
del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267/2000.
IL SEGRETARIO COMUNALE
Dott. ANTONIO BOCCIERO