LA
STANGATA… DEGLI ACCERTAMENTI TARSU DI CAPARCO & SOCI!!!
PD Calvi Risorta, 07 marzo 2011
PRENDIAMO IN PRESTITO IL TITOLO DEL FILM VINCITORE DI
SETTE PREMI OSCAR NEL 1974 PER SVELARE LE STANGATE DI CAPARCO & SOCI.
Cari lettori in questo articolo
vi parleremo dei tanti avvisi di accertamento TARSU che in questi giorni stanno
arrivando ai cittadini caleni. Se vi trovate a passare nei pressi della Casa Comunale vedrete un via vai di cittadini che salgono
le scale del Comune con in mano cartelle di accertamento.
Dopo il via vai dei commercianti
per gli avvisi di accertamento sulle tabelle pubblicitarie ora tocca ai
cittadini che hanno sempre pagato le bollette della TARSU. Accertamenti in
alcuni casi anche di diverse migliaia di euro. La
società PUBBLIALIFANA SRL concessionaria del servizio di riscossione sta effettuando dei controlli incrociati con il Catasto per
verificare se le dichiarazioni fatte a suo tempo dai cittadini ai fini della
TARSU sono veritiere.
Fin qui niente di scandaloso se questo può servire a far
scendere la quota applicata dall’ amministrazione
Caparco & soci per la TARSU, che ricordiamo essere di 3,46 euro al
metro quadrato applicando in questo modo il concetto “pagare tutti
per pagare meno”.
Molti cittadini caleni a suo tempo in buona fede si
armarono di metro e misurarono le proprie abitazioni non pensando neanche
lontanamente di usare le visure catastali perché
l’allora amministrazione Caparco (2000-2004) non fece assolutamente nulla per
informarli su come comportarsi (un classico di Caparco, il lupo perde il pelo
ma non il vizio).
Anzi chi non ricorda gli addetti di una società che volevano entrare nelle nostre abitazioni per misurarle? (lo
hai dimenticato attuale vice sindaco De Biasio ed allora Consigliere di
minoranza?) Il problema è nato proprio da questo modo di gestire alla carlona
questa delicata questione, così oggi i cittadini caleni si ritrovano a pagare
accertamenti di migliaia di euro.
Noi chiediamo a Caparco & soci: ma devono pagare
sempre e solo gli onesti cittadini che dichiarano la loro posizione
contributiva verso il Comune? Perché non vengono
stanati gli evasori totali che arrecano un danno enorme alle casse del Comune,
facendo lievitare le tasse e le tariffe? Che cosa
stanno facendo Caparco & soci per stanare queste persone? A noi risulta NIENTE!
Saremmo ben lieti di essere smentiti dai fatti e non dalle
parole vuote che Caparco e l’assessore Capuano ogni giorno ci propinano da un
quotidiano locale a proposito di raccolta differenziata
e di abbattimento dei costi di gestione.
Capuano pensi al bene della collettività ed alle tasche
dei caleni ormai esasperati di pagare, pagare, pagare e non ad organizzare gli
operatori ecologici come da lui affermato ed aggiungiamo noi a controllarli a
mo di sceriffo, questo a lui non compete, i
cittadini caleni già pagano profumatamente questo servizio.
Chiediamo altresì di sapere in base a
che criterio vengono mandati gli avvisi di accertamento, chi decide quali sono
i cittadini da controllare e quali eventualmente no? Se tutti i cittadini
caleni saranno controllati con la lente di ingrandimento
dalla PUBBLIALIFANA SRL? Il sindaco non si sogni di scaricare la colpa sulla
società, come è suo solito fare quando non vuole dare
risposte alle istanze dei cittadini, quando è pressato dai Consiglieri di
Minoranza di Uniti per Calvi e non sapendo cosa rispondere da la colpa ai
dirigenti comunali.
No caro sindaco, i cittadini hanno votato te e da te
vogliono le risposte, perchè tu sei il sindaco di
tutti i caleni e non di pochi (meglio se parenti). Vorremmo anche sapere caro
sindaco se gli accertamenti hanno colpito gli amministratori di maggioranza,
cominciando da te e finendo all’ultimo dei tuoi adepti perché se questo non è
successo è di una gravità assoluta.
Questo dimostrerebbe ancora di più la vostra protervia ed
il vostro spregio delle regole, approfittandovi ancora una volta del vostro
potere che vi fa sentire padri padroni di Calvi Risorta.
Vorremmo sapere altresì, se gli accertamenti hanno colpito i vostri parenti ed
i vostri amici o loro sono caleni di serie A e
quindi sono esenti da controlli sulle loro abitazioni, uffici, negozi.
Noi del Partito Democratico e di Uniti
per Calvi vigileremo attentamente sull’evolversi della questione degli
accertamenti TARSU denunciando pubblicamente tutte le “stranezze” che
riscontreremo. Ancora una volta chiediamo a Caparco & soci di rendere pubbliche
le loro dichiarazioni ai fini della TARSU. In termini spicci quanti metri
quadrati dichiarano per le loro abitazioni ed eventualmente per i loro uffici.
Lo abbiamo già chiesto in un precedente articolo molto tempo fa ma non hanno
mai risposto.
HANNO FORSE QUALCOSA DA NASCONDERE???
Cari lettori loro che dai balconi in campagna elettorale
si riempivano la bocca di legalità, di trasparenza, stanno dimostrando di essere la peggiore “classe” politica che Calvi Risorta
abbia mai avuto. Sinceramente i caleni meriterebbero molto ma molto di più che
questi sciatti amministratori!!!
Noi per queste motivazioni rinnoviamo loro il nostro
invito per le DIMISSIONI! DIMISSIONI! DIMISSIONI!