LE MANI SULLA CITTA’!

 

PD Calvi Risorta, 04 marzo 2011

 

ABBIAMO PRESO IN PRESTITO IL TITOLO DI UN BELLISSIMO FILM DI IMPEGNO CIVILE DI FRANCESCO ROSI DEL 1963, PER PARLARVI DI QUELLO CHE STA ACCADENDO A CALVI RISORTA.

 

Cari lettori la trama del film Mani sulla città ben si addice a quello che sta avvenendo a Calvi Risorta in campo edilizio con l’amministrazione  Caparco & soci. In questo articolo analizzeremo quello che è avvenuto e quello che forse accadrà nel prosieguo della amministrazione Caparco. Iniziamo con ricordare quanto è stato riportato da alcuni articoli apparsi su un sito internet locale nei mesi di Agosto e Settembre 2010.

 

In un articolo si parlava di una lottizzazione che era stata prima bloccata e poi nonostante il parere  favorevole per il Comune da parte del TAR era stata sbloccata, nell’articolo citato ci si chiedeva il perché! Si ipotizzava anche l’ acquisto di un appartamento di una parente del Sindaco Caparco, questo noi non lo sappiamo e non vogliamo entrare nel merito ma facciamo informazione e riportiamo le notizie che vengono diffuse. In un altro articolo si parlava del rilascio di un permesso a costruire molto celere ad una ditta di Sparanise, mentre i privati cittadini aspettavano da mesi  i loro permessi senza che questi venissero rilasciati.

 

Come se i privati cittadini caleni fossero dei cittadini di serie B e una ditta che peraltro doveva costruire dei capannoni per la propria  attività avesse una sorta di precedenza su chi doveva costruire un’ abitazione privata. Cosa molto disdicevole e deprecabile secondo il nostro punto di vista.

 

Arriviamo poi all’approvazione della variante alle norme tecniche di attuazione del P.R.G. recependo in modo incondizionato quanto previsto dal C.D.S. (per i dossi non è stato così) in questo caso Caparco & Martino si sono superati, invece di portare la questione in Consiglio Comunale, luogo deputato per legge a deliberare su queste questioni, hanno trovato un cavillo ed hanno indetto una Conferenza dei Servizi a cui hanno partecipato solo tre rappresentanti delle tante categorie invitate fra i quali il dott. Giacomo Zacchia in rappresentanza della Confcommercio che ha esposto le sue molte perplessità per una tale operazione.

 

In primis Calvi Risorta rischiava di diventare una cittadina molto caotica con costruzioni a ridosso della Casilina come già successo nella vicina Vairano. Gli imprenditori a questo punto non avevano più interesse ad investire nella zona PIP costata alle tasche dei cittadini svariati milioni di euro in mutui. Cosa che sistematicamente è avvenuta con il fallimento totale della vendita dei lotti. 

 

Il capogruppo di Uniti per Calvi in tre parole ha sintetizzato molto bene questa scelta di Caparco: “ingiustificata, inopportuna, dannosa”. Noi  a questo punto ci chiediamo a chi è convenuto fare questa scelta? Chi ne ha tratto giovamento? Chi ha acquistato a X euro e rivenderà a XXXX euro? C’era forse qualche amico e cliente  che doveva sanare qualcosa? A voi lettori la risposta!

 

Noi continueremo a vigilare e controllare sempre. Siamo arrivati ora a quello che sta succedendo in questo ultimo periodo di amministrazione Caparco,  si cari lettori “amministrazione del  monarca assoluto Caparco” perché i suoi adepti di maggioranza di tutto questo non sanno assolutamente niente salvo solo un suo fedelissimo, che di mestiere fa l’ingegnere ed è il suo fido consigliere.

 

Iniziamo con la variazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche delibera n° 8 del 13/01/2011 e degli studi di fattibilità delibere n°10 e n°12 del 13/01/2011 in cui si approvano le costruzioni di rete idrica a servizio di talune aziende agricole in località via Cales e località Acqua di Dio. Ora noi ci chiediamo e chiediamo a voi lettori qualcuno sa dell’esistenza di  qualche azienda agricola in queste zone? Pensiamo proprio di no. Vuoi vedere che forse questa azione sia propedeutica a delle future lottizzazioni???

 

Siamo ora all’adozione del piano urbanistico attuativo (PUA) delle zone destinate all’edilizia economica e popolare(L.167/1962), un assessore, dei più importanti, sentito su questa cosa ha risposto testualmente di non sapere che cosa sia il PUA o ha fatto finta di non saperlo per non rispondere. VERGOGNA! In giro si dice che devono essere costruiti 42 appartamenti con relative pertinenze. Ci risulta che a Calvi Risorta siano invendute circa 100 abitazioni e che si fa? si costruiscono altre abitazioni che verranno vendute a centinaia di migliaia di euro. Noi su questa questione vigileremo attentamente, anche perché sembra che la Provincia abbia formulato parecchie osservazioni. 

 

Il nostro capogruppo già ha fatto richiesta di tutti gli atti riguardanti il PUA. Cari lettori nel pentolone dell’edilizia bollono tante altre lottizzazioni ed attuazione del Piano casa. Precisamente a Petrulo lottizzazione in via Circumvallazione e forse Piano casa in via xx Settembre, quest’ultima cosa non si può dire per non disturbare i manovratori  ma si sa il paese è piccolo e la gente mormora, sappiamo anche chi è il tecnico (ultimamente rientrato nelle grazie di Caparco e Santillo).

 

Chiudiamo questo articolo facendo un augurio alla cittadinanza calena, speriamo che Caparco & Soci non ci regalino una lottizzazione anche nella zona che fu dell’ex Stabilimento Moccia. I presupposti ci sono tutti vedasi commissioni Consiliari ad hoc.

 

Vi lasciamo con le famose parole del Presidente Giulio Andreotti: A PENSARE MALE SI FA PECCATO MA SPESSO CI SI INDOVINA!