DOSSI: DOPO L’ORDINE DI RIMOZIONE CAPARCO POTREBBE RICORRERE AL TAR

 

Gazzetta di Caserta, 24 febbraio 2011

 

L’ordine dell’autorità è perentorio: via quei dossi dalle strade calene, ma lui, Antonio Caparco, fa sapere in giro che noi a costo di fare ricorso e persino causa allo Stato quelle gobbe sull'asfalto non si toccano.

 

Quando il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le opere Pubbliche Campania e Molise (Roma) dice: "tutto ciò premesso e considerato, si è del parere che il comune di Calvi Risorta debba provvedere a rimuovere tutti i dossi rallentatori di velocità e relativa segnaletica verticale, collocati sulle strade sopra citate, in quanto, ai sensi dell'art 179 comma 5, ne è vietato l'impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizio di soccorso o di pronto intervento.

 

Caparco pensa di fare ricorso al Tar per sostenere la sua scelta.