CASO DE BIASIO: PRONTA NUOVA ISTANZA

 

Gazzetta di Caserta, 23 febbraio 2011

 

Caso De Biasio, dopo la decisione dei giudici del riesame che hanno respinto la richiesta di scarcerazione in favore dell’architetto caleno, i difensori dell'uomo al lavoro per riproporre altre istanze per riportare in libertà il 47enne.

 

La decisione assunta pochi giorni fa dai giudici partenopei, non sembra essere stata digerita. Soprattutto De Biasio e i suoi avvocati erano fortemente convinti di poter ottenere benefici e alleggerimento delle misure restrittive.

 

Soprattutto alla luce delle dichiarazioni rese dall’imputato durante l'interrogatorio di alcuni giorni fa. L’architetto - affermano gli avvocati Carlo De Stavola e Mauro Valentino - parlò per diverse ore. L’arresto del professionista caleno è il terzo in pochi anni, tutti per lo stesso motivo.

 

L’inchiesta pone in evidenza una grave situazione che per molti anni ha avvelenato l'intera costa napoletana e casertana, uno dei luoghi più belli d'Italia trasformati in una fogna a cielo aperto.

 

Proprio il coinvolgimento di De Biasio mette in evidenza la gravità della gestione dell'intero sistema che veniva affidato a persone senza alcuna competenza specifica o con competenza molto limitata.