DOSSI ILLEGALI
IL MINISTERO NE DISPONE LA RIMOZIONE
CITTADINI, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con missiva protocollo n°0002301 del 02/02/2011 inviata al Sindaco di Calvi Risorta, dispone: “Rimuovere tutti i dossi rallentatori di velocità e relativa
segnaletica verticale collocati sulle strade di Calvi Risorta”.
La decisione del
Ministero è stata presa in seguito ad una nota inviata nel mese di agosto 2010 dal Capogruppo Consiliare “Uniti per Calvi”
Giacomo Zacchia ed altri, in cui si segnalava l’illegalità della posa in
opera dei dossi artificiali in alcune strade del Comune di Calvi Risorta perché
realizzati in contrasto con l’articolo 179 comma 5 del CdS, che cita testualmente: “è vietato l’impiego
dei dossi rallentatori di velocità sulle strade che costituiscono
itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di
soccorso o di pronto intervento…”.
Il punto focale
della nota è la presenza a Calvi Risorta del Servizio di Emergenza
Territoriale del 118, della Stazione dei Carabinieri e della sede della
Polizia Municipale.
I funzionari del
Ministero hanno altresì rilevato che: “…l’attraversamento dei dossi
comporta disagio al conducente del veicolo oltre che ad una maggiore usura del
veicolo stesso”.
A questo punto ci
chiediamo: i nostri incapaci “disamministratori” questa norma del codice della
strada non la conoscono? Come al
solito pensano di vivere nella “Repubblica di Caparco”, nella
quale non vigono le leggi nazionali… così non è… fortunatamente le leggi
valgono per tutti!!!
Il Partito
Democratico e il gruppo “Uniti per Calvi” rivolgono
alcune domande al Sindaco nonché Assessore ai Lavori Pubblici Antonio Caparco,
all’Assessore alle Finanze Raffaele De Vita e al suo predecessore Claudio De
Biasio;
Quanto è costato alla Comunità Calena:
· La realizzazione dei rallentatori di velocità “DOSSI”?
· Il
rifacimento di n° 4 dossi ordinato dalla Polizia
Stradale?
· La realizzazione dei passaggi pedonali rialzati?
· La
segnaletica verticale?
· La
segnaletica orizzontale?
Quanto costerà alla Comunità Calena:
· La
rimozione dei dossi?
· La
modifica dei passaggi pedonali rialzati, con modifica delle geometrie dei
marciapiedi?
· La rimozione della segnaletica
verticale?
Chi ha scelto le strade su cui
istallare i dossi?
Quale organo
politico (Giunta – Consiglio - Commissione Consiliare) ha dato le direttive politico-programmatiche al tecnico comunale per
l’istallazione dei dossi?
Chi risarcirà i
cittadini Caleni per i danni subiti?
Per la
“certificata” incapacità di amministrare i soldi dei cittadini Caleni chiediamo
all’intera Amministrazione Caparco le
DIMISSIONI! DIMISSIONI! DIMISSIONI!
Partito Democratico Calvi
Risorta
Gruppo Consiliare "Uniti per Calvi"