Via libera al federalismo nei comuni: Stangata
per la nostra provincia
Portale di Pignataro Maggiore,
P/R
Si salvano i comuni di Cellole,
Pastorano, Pignataro e Vitulazio
che ottengono maggiori risorse. Male - nell'Agro
Caleno - Camigliano, Sparanise e Calvi Risorta.
Ieri sera il Consiglio del ministri ha dato il via
libera al decreto sul federalismo fiscale nei Comuni, una riforma fortemente
voluta dalla Lega che danneggerà la maggior parte dei comuni della provincia di
Caserta.
Il via libera è la prova tangibile del fatto che il Governo si trova sotto
ricatto politico della Lega. Il provvedimento era stato
infatti respinto in mattinata dalla bicamerale 15 voti a favore contro
15 contrari (che per regolamento equivale alla bocciatura).
In una relazione a cura dell’ On. Stefano Graziano
(PD) della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, viene messo in
evidenza l'impatto che - tra l'altro - avrà per la nostra provincia.
I comuni della provincia di Caserta riceveranno trasferimenti in meno del
39,85% rispetto ai trasferimenti del 2010.
Il comune più colpito della provincia di Caserta è Valle Agricola che perde
94,72%. Quello che riceverà è Cellole, con un incremento dei trasferimenti del
60,05%.
-49,84% per il comune di Camigliano. + 53,99%, invece, per il comune di Pastorano, i cui trasferimenti del 2010 ammontavano a
710.785,12 euro, contro i 1.094.549 previsti a valle del federalismo.
Pignataro Maggiore, con trasferimenti previsti per un importo pari a 1.344.468
euro a fronte dei trasferimenti ottenuti 2010 per 1.029.536,12 euro guadagnerà
un 30,59%.
Anche Vitulazio otterrà
maggiori risorse per un 17,84%.
Quasi tragica la situazione di Calvi Risorta, con -59,19% e
di Sparanise con un -39,31%.