NUOVA AUTO
DI SERVIZIO PER IL COMUNE: IL PD TUONA
Corriere di Caserta, 30 gennaio 2011
(CS)
L’acquisto della Bmw è venuta a costare alle tasche dei cittadini la somma di 1.500
euro. La situazione ha indispettito i componenti della
coalizione in quanto sono soldi che si potevano risparmiare.
Gli esponenti del Partito Democratico caleno si dicono
ancora una volta preoccupati per le finanze dell'Ente
comunale: sprecati i soldi dei cittadini per comprare un'autovettura. Quest'ultima sarà usata oltre che dal responsabile del
settore tecnico comunale, anche dagli organi istituzionali così come recita la
determina numero 760 del 9 dicembre 2010: "autovettura
da consentire un utilizzo intensivo della stessa, ad occorrenza da parte degli organi
istituzionali".
Veniamo a quanto è costata alle tasche dei cittadini
caleni l’autovettura in questione e a quale mercato dell'usato è stata
acquistata. L'autovettura è costata ai cittadini caleni 1.500 euro ed è una Bmw 320 D, determina di impegno spesa
numero 60 del 25 gennaio 2011. Fra le motivazioni di tale spesa: la legge finanziaria
non consente più l'autorizzazione all'utilizzo del mezzo proprio per le
missioni dell'Ente. La determina è stata fatta dal responsabile del settore
tecnico.
Qualcuno potrà pensare che è una
somma bassa quella spesa. Intanto, 1.500 euro equivalgono a più di uno
stipendio di un lavoratore dipendente, poi sono soldi dei cittadini caleni.
Infine e non per ultimo il Comune di Calvi Risorta e
precisamente l’ufficio tecnico è già dotato di un’autovettura Fiat Brava che
poteva essere utile allo scopo. Gli esponenti del Pd
sollevano e puntano la loro attenzione sul fatto anche perché preoccupati per
le spese che poi l'Ente dovrà affrontare per il carburante, l’assicurazione, il
bollo auto, la manutenzione. A pagare tutto ciò saranno
i cittadini caleni. Inoltre, l’autovettura in questione non è stata acquistata
in un mercato dell'usato.
Preoccupato per la situazione si mostra anche il consigliere
Giacomo Zacchia, esponente del Partito Democratico caleno, che evidenzia anche
che nonostante ci sia stato il già annunciato sforamento
del patto di stabilità, si continuano a sostenere spese che per il Pd sono superflue.