RIMOZIONE
DEI DOSSI: SI’ DEI CITTADINI
Corriere di Caserta, 27 gennaio 2011
(rs)
Troppo alti, larghi, fastidiosi,
ma a volte utilissimi per evitare incidenti stradali. Nonostante
tutto, però, centoquarantatre cittadini caleni dicono "sì" alla rimozione
dei dossi.
Il dato proviene da un sondaggio lanciato dal Partito democratico
da una decina di giorni. "Come partito politico abbiamo sentito la
necessità di una risposta da parte di tutti i cittadini che hanno apertamente
espresso la loro contrarietà ai dissuasori di velocità” ha riferito l’esponente
del Pd Giacomo Zacchia.
Parecchie sono state le polemiche da quando furono installati i dossi sulle strade del paese. Molti gli incidenti,
molte le lamentele. Ma tutto ciò avvenne perché alcuni dossi necessitavano
di modifiche che furono apportate solo in seguito. Nonostante
tutto, però, non è giunta nessuna notifica che comunicasse che i dossi ora sono
a norma.
"L'ultima notifica mi è giunta dal Ministero, ma
ancora non siamo a conoscenza se i dossi ora sono a norma o meno" ha
spiegato il consigliere di minoranza Zacchia. Il silenzio non è mai calato sui
dissuasori di velocità che la giunta
comunale, qualche mese fa, ha ritenuto opportuno far installare su alcune
arterie cittadine ritenute più pericolose. Ovviamente, gli amministratori,
guidati dall'attuale sindaco Antonio Caparco, hanno pensato ad intervenire in
questo modo per garantire una maggiore
sicurezza ai conducenti delle autovetture.
Eppure, il tutto sembra essere poco
gradito agli utenti del sito del Partito democratico. E bene evidenziare, comunque, che il dato è assolutamente relativo. Insomma, una
parte della popolazione "interrogata" dagli esponenti del Pd si è mostrata favorevole alla rimozione dei dossi dalle
strade di Calvi Risorta. Pare siano state seguite tutte le indicazioni date da
chi di competenza per rendere a norma i dossi, anche se la comunicazione
ufficiale non è giunta al capogruppo della minoranza.
Favorevole o contrario chi transita sulle strade calene non potrà fare a meno di rallentare in vista di un dosso
artificiale che in alcuni casi è stato di fondamentale importanza per
allontanare il rischio di eventuali incidenti.