TABELLE ABUSIVE E NESSUNO INTERVIENE PER FARLE RIMUOVERE: LA POLIZIA MUNICIPALE NICCHIA

Vito Taffuri, 26 gennaio 2011

 

Continuano a restare al loro posto (sbagliato) i cartelli che, nell’intenzione del comune, dovevano servire a pubblicizzare l’avvio della raccolta differenziata. Difficili da vedere, ancora più difficili da capire: cosa ci fanno lì quei ragazzi travestiti da spazzini comunali tutti davanti alla casa comunale, a pulire gli stessi gradini! Noi da cittadini e osservatori dei fatti, avremmo preferito vedere lì davanti al comune e anche in tutte le altre strade di Calvi, gli operatori dell’ex consorzio con la scopa in mano e non dei minorenni.


Quei cartelli che annunciano in realtà, qualcosa che non esiste ancora, sono condannati anche dal codice della strada. A tale proposito riportiamo il relativo articolo art 23 del CDS che recita, in effetti, che lungo le strade o in vista di esse è vietato collocare insegne, cartelli, manifesti, impianti di pubblicità o propaganda, segni orizzontali reclamistici, sorgenti luminose, visibili dai veicoli transitanti sulle strade, che per dimensioni, forma, colori, disegno e ubicazione possano ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero possano renderne difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l'efficacia, ovvero arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l'attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione.


Vedremo quanto tempo ancora resisterà la pubblica amministrazione prima di capire di aver commesso un altro errore.

 

Come già fatto, per i dossi artificiali, e per come sta per succedere con le insegne pubblicitarie dei negozi. Insomma, gli errori fatti da quest’amministrazione capeggiata da Antonio Caparco, sono veramente tanti. Fra qualche giorno pubblicheremo tutte le denunce presentate da Caparco, quando era all’opposizione. Vi possiamo garantire non è cambiato nulla in quanto ha confermato tutti gli appalti da lui stesso denunciati per eventuali irregolarità.