PICCOLA
LIBRERIA 80MQ: PRESENTAZIONE DOCUMENTARIO BIÙTIFUL CAUNTRI
Piccola Libreria 80mq, 17 gennaio 2011
Ilaria Bovenzi
Si è tenuta nella serata di ieri, 16 gennaio, nei locali
della Piccola Libreria 80mq, la proiezione del documentario Biùtiful
Cauntri sulla tematica dei
rifiuti che attanaglia, ormai da un quindicennio, i territori campani in modo
particolare. Il film-documentario è stato realizzato da Esmeralda Calabria,
Andrea D'Ambrosio e Peppe Ruggiero nel 2007 ed abbiamo
scoperto come sia stato boicottato, non tanto in Campania, venendo proiettato
al Big per una settimana, ma in altre zone d’Italia in cui non è per niente
stato trasmesso o lo si è fatto in modo davvero meschino, proiettandolo per una
serata, in un sol cinema in tutta la regione Toscana. La Piccola Libreria ci
tiene a riproporre e portare avanti il dibattito sulla
questione rifiuti, dopo averla già trattata in precedenti incontri e con
modalità diverse.
L’interesse della Piccola Libreria è di tenere
continuamente acceso il dibatto e tenere i riflettori perennemente puntati
sulla cattiva gestione dello smaltimento rifiuti e sulla commistione tra ambienti
malavitosi e politici, si vuole ribadire quanto
interesse ci sia affinché la gente delle nostre terre non venga a sapere o
comunque non si lamenti troppo dinanzi alle innumerevoli discariche abusive che
si aprono, dinanzi alla impossibilità di poter coltivare prodotti tipici su un
terreno che sempre ne ha prodotti. Il documentario rileva, per l’appunto,
l’impotenza dei cittadini locali, di allevatori, che
vedono i loro capi di bestiame morire o essergli sottratti per l’abbattimento;
i contadini che constatano l’improduttività delle loro piantagioni o ne
scoprono la contaminazione a causa della fuoriuscita di sostanza nocive
dall’ormai dismessa Montefibre.
Il documentario ci fa ascoltare intercettazioni
telefoniche di accordi presi per scaricare rifiuti tossici
nei territori della zona di Acerra. Si capisce in
modo chiaro che le persone intercettate non sono certo campane ma, spesso, si
tratta proprio di persone di altre zone d’Italia che
trovano drasticamente conveniente smaltire rifiuti speciali, liquami vari ad un
costo bassissimo nei nostri territori. E' drammatico constatare
che, come il documentario ci ricorda, è dal 1998 che in Parlamento giace
dimenticata la proposta di legge per inserire i delitti ambientali nel codice
penale.
Alla proiezione del documentario, che ha visto la sala
della Libreria piena di giovani, è seguito un dibattito che ha incluso
riflessioni amare e la voglia di poter davvero fare qualcosa affinché tutto
smetta di accadere sotto i nostri occhi, è chiaro che si tratta di problematiche
ormai così consolidate da farci rendere conto subito quanto sia difficile fare
qualcosa e remare contro un intreccio di poteri così grande; ma il desiderio di
continuare a trattate l’argomento, proporre piccole soluzioni per uno
smaltimento dei rifiuti più sostenibile è ciò che la
Libreria, nel suo piccolo, si propone e cercherà di portare avanti coinvolgendo
una sempre più ampia fetta della popolazione locale.
PROSSIMI EVENTI: Presentazione del libro "Strozzateci
tutti" il 6-02-11