Calvi Risorta:
Rubinetti a secco nelle abitazioni della frazione di Visciano.
PD Calvi Risorta, 27 dicembre 2010
Numerosi i disagi lamentati dai cittadini di Calvi Risorta, retto dal Sindaco Antonio Caparco.
Gravissimo disservizio nell’erogazione
dell’acqua nella frazione di Visciano e precisamente in tutta la zona dei
Martini e in Vico del Popolo dove l’acqua ha smesso di scorrere già da qualche
giorno, facile immaginare i disagi che stanno subendo i cittadini in questi
giorni di feste di Natale.
Il Sindaco Caparco, che è anche l’assessore ai lavori
pubblici e la sua Amministrazione dimostrano sempre di più la loro incapacità gestionale ed una cattiva organizzazione.
Mentre invece, afferma l’ex Sindaco Dott.
Giacomo Zacchia l’Amministrazione da me guidata aveva provveduto
ad effettuare lavori all’acquedotto comunale per circa UN MILIONE DI
EURO, tutto a costo zero per i cittadini di Calvi (senza mutuo a carico dei
cittadini), questi lavori ci avevano consentito di sostituire una serie di
condotte idriche fatiscenti, inoltre, sostituimmo tutte le saracinesche ormai
ridotte a ferro vecchio e inutilizzabili, ricordo inoltre, all’attuale Sindaco
Caparco e a tutti i Consiglieri Comunali che, l’Amministrazione Comunale da me
guidata aveva praticamente risolto PER SEMPRE il problema dell’erogazione
dell’acqua nelle abitazioni con la costruzione di altri DUE POZZI i quali,
avrebbero dovuto evitare tanti disagi che i nostri cittadini in passato avevano
dovuto subire.
Non dimentichiamo che proprio queste zone negli anni
trascorsi hanno vissuto una forte crisi idrica per moltissimi anni, fino a
quando l’Amministrazione “UNITI PER CALVI” da me guidata, con la
costruzione di altri pozzi e di lavori strutturali sulla rete idrica
dell’intera cittadina riuscì a risolvere una volta per tutte la grandissima
crisi idrica, da allora, abbiamo avuto sempre l’erogazione dell’acqua
regolarmente.
Adesso invece, è successo il contrario, nonostante tutto, stanno ritornando i momenti bui
grazie a questo Sindaco e a questi nostri Amministratori incompetenti,
incapaci e assenti dai problemi reali dei nostri concittadini.