ARRIVA L'EDUCAZIONE STRADALE NELLA SCUOLA MEDIA DI CALVI RISORTA

Calvirisortanews, 30 novembre 2010

 

Vito Taffuri

 

 

Il portale www.calvrisortanews.it in collaborazione con la direzione didattica diretta dalla dirigente scolastica dr.ssa Assunta Roviello, organizzano con l’intervento del Comando della Polizia Stradale di Caserta, diretta dal Vice Questore Aggiunto dr.ssa Giovanna Maria Rizzo, per Sabato 4 Dicembre 2010 con inizio alle ore 10,30 presso le Scuole Medie " Cales" una breve lezione di educazione stradale, per l'anno scolastico in corso.


Gli agenti di Polizia Stradale e la dirigente d.ssa Rizzo, interverranno per trasmettere principalmente ai giovani una cultura del movimento più responsabile e consapevole. La conoscenza delle regole della strada, l'imparare a muoversi rispettando se stessi e gli altri, è il prioritario messaggio che la Polizia Stradale si sente in dovere di trasmettere alle giovani generazioni.


Una responsabilità che ha come unico obiettivo quello di insegnare ai giovani l’importanza del rispetto delle regole per una migliore convivenza sociale. Una serie di itinerari didattici porteranno i nostri ragazzi a conoscere i vari aspetti della sicurezza stradale. Gli argomenti proposti spazieranno dalla semplice presentazione del Codice della Strada, ai vari tipi di segnali e segnalazioni stradali, alle regole fondamentali di comportamento da adottare quando si attraversa la carreggiata e come si deve comportare il ciclista nel traffico.


Il lavoro della Polizia Stradale nelle scuole, inoltre, è rivolto soprattutto per cercare di stabilire un dialogo continuo con gli scolari, improntato sulla reciproca collaborazione e comprensione. Questo dialogo difatti, nel quadro generale dell'educazione civica del fanciullo, costituirà un prezioso seme gettato per un utile e fruttuoso rapporto di stima e di positiva collaborazione con il futuro cittadino.


Oltremodo gli incontri con i piccoli uomini di domani costituiranno sicuramente occasioni utili e precise, non soltanto per i nostri ragazzi, ma anche per gli stessi "Poliziotti" e per il "Corpo" di cui fanno parte, in uno scambio di esigenze e di apprendimenti che legheranno più profondamente la vita della Polizia Stradale a quella del nostro paese.