“A Natale consuma Campano”: nel comitato promotore anche l’assessore De Vita


Portale di Pignataro, 30 novembre 2010

 

C/S

 

Così, come negli scorsi anni, anche nel 2010, si è costituito un comitato promotore di personalità della regione che rivolgendosi alla popolazione della Campania, in occasione delle festività natalizie, invitano al consumo di prodotti locali di qualità prefiggendosi l’obiettivo di rilanciare le produzioni a marchio, sostenere i consumi e soprattutto garantire la ricaduta occupazionale all'interno del comparto.

 

“Da campano Doc non posso che aderire a questa iniziativa” ha dichiarato il consigliere comunale di Eboli Damiano Cardiello, alla sua prima partecipazione “Mai come in questo momento, i nostri prodotti, quelli campani che fanno il giro del mondo per qualità e bontà, vivono un momento di grave crisi d'immagine a causa dell'emergenza rifiuti. Il mio sostegno a questa campagna, si tradurrà nell'acquisto e consumazione di prodotti tipici campani, come la mozzarella di bufala, il pomodoro pachino e tante altre bontà”.

 

L’Avv. Melania Capasso, Delegata Regionale dell’Assoutenti Campania, Associazione a tutela dei consumatori, plaude all’iniziativa “A Natale acquista Campano” promossa dal Segretario Palumbo e comunica che promuove e sostiene ogni iniziativa diretta a valorizzare e salvaguardare i prodotti tipici agro-alimentari locali, ponendo particolare attenzione alla qualità ed alla sicurezza alimentare degli stessi ed alla tutela della salute dei consumatori. “E’ importante sostenere programmi indirizzati alla conoscenza dei prodotti locali tipici e tradizionali” ha argomentato Capassononché alla loro tutela e valorizzazione. Occorre, infine, intervenire costantemente mediante forme dirette di controllo, anche con l’ausilio delle associazioni dei consumatori, sulla composizione, provenienza e qualità dei prodotti alimentari”.

 

La dirigente confederale della Ugl Paola Avella ha lodato la iniziativa promossa del conterraneo Ferdinando Palumbo il quale nel comunicato di presentazione ha voluto ricordare il recente tributo dell’'UNESCO ai prodotti di eccellenza del territorio salernitano, vera patria della dieta mediterranea recentemente divenuta patrimonio della umanità. “Il prossimo passo” ha aggiunto Palumbo ”sarà una campagna di sensibilizzazione che condurremo in concerto con il Nostro ufficio H, atta a sconfiggere l’'obesità infantile, che dalle nostre parti interessa il 36% dei ragazzi”.

 

La Ugl ha messo a disposizione di chiunque voglia aderire o ricevere maggiori informazioni sulla iniziativa l'indirizzo mail promo.uglcampania@infinito.it.

 

L'elenco dei prodotti a marchio della regione resta comunque consultabile sul sito della Regione Campania.



Il comitato promotore risulta così composto :

Antimo Argenziano (Vicesindaco di Recale)
Melania Capasso (Presidente Assoutenti Regione Campania)
Damiano Cardiello (Consigliere Comunale Eboli)
Enzo Cuomo (Sindaco di Portici)
Bianca D'Angelo (Consigliere Regionale Campania)
Raffaele De Vita (Consigliere Comunale Calvi Risorta)
Mario Carnevale (Consigliere Comunale Afragola)
Nunzia Di Girolamo (Parlamentare)
Nunzio Di Martino (Consigliere Comunale Ercolano)
Le Campestre (Conciato Romano Presidio Slow Food Caserta)
Luciano Gentile (Presidente Associazione Max Weber)
Erminia Mazzoni (Parlamentare Europeo)
Enzo Monfrecola (Scrittore)
Ferdinando Palumbo (Segretario Regionale Ugl Agroalimentare)
Enzo Rivellini (Parlamentare Europeo)
Lucio Rotondo (Consigliere Comunale Liberi)
Carmine Sommese (Consigliere Regionale Campania)
Salvatore Vassallo (Segretario Associazione Insieme un solo impegno - Cicciano)

 

Alcuni prodotti che hanno ottenuto il marchio DOP per la Campania, la denominazione di origine protetta:

La ricotta di bufala

il caciocavallo silano

la mozzarella di bufala

il provolone del monaco

l’olio irpino "Irpinia - Colline dell'Ufita"

 

il pomodorino del Piennolo del Vesuvio

 

le castagne di Montella

 

le nocciole di Giffoni

 

le noci di Sorrento

 

le mele annurche

 

i Kaki napoletani

 

il miele biologico

 

il limone di Sorrento