ANTICA CALES AL PALO, MELE DICHIARA DATI NON ESATTI: È POLEMICA

Calvirisortanews, 21 novembre 2010

 

Vito Taffuri

 

Siamo senza parole ancora una volta, siamo qui per smentire il consigliere comunale con delega ai beni culturali, il noto giornalista sportivo Silvestro MELE, detto Silver per gli amici. Nonostante e stato ben chiarito, si continua a dichiarare sui giornali che il merito del finanziamento per il castello aragonese e dell’amministrazione comunale in carica. A questo punto, vi invito di andare leggere di nuovo l’e-mail inviata direttamente al ministero dei beni culturali, che ha risposto tramite la nostra redazione.



PRONTO UN MILIONE DI EURO PER IL CASTELLO

 

Gazzetta di Caserta, 18 novembre 2010


Il Sindaco Caparco: abbiamo centrato un importante obiettivo per il nostro paese. Oltre un milione di euro per recuperare la parte più degradata dell'antico castello caleno. Sarà effettuato il consolidamento, il restauro e la messa in sicurezza della struttura.

 

Lo prevede un progetto voluto dall'amministrazione guidata dal sindaco Antonio Caparco che ha inteso rivalutare la fortezza posta all'ingresso del paese. Il castello si presenta come una tipica fortificazione di epoca aragonese con pianta quadrata e quattro torri cilindriche a base scarpata, innestate agli angoli.


Probabilmente fu costruito proprio sul posto del resistente castello longobardo di cui parla Erchemperto, incorporandone le residue strutture. E quasi sicuramente questa è la sua origine, ma dal momento che molte delle sue caratteristiche architettoniche sono comuni pure a fortificazioni di età angioina, se non addirittura sveva, e dando comunque per scontato che nell’arce calena esisteva una roccaforte fin dall'alto medio evo, converrà allora mantenersi più prudenti in ordine alla sua classificazione e dire che il castello con tutta probabilità fu rifatto o restaurato al tempo degli Aragonesi, dopo aver subito proprio in quest'epoca uno dei più feroci e devastanti assedi della sua storia.


Situato alle porte settentrionali della pianura campana, il castello di Calvi aveva una funzione dì controllo sulla vecchia Via Latina, un‘arteria stradale che ancora nel basso medio evo assicurava la maggior parte dei collegamenti tra Roma e la Campania, ciò soprattutto in dipendenza del fatto che l’Appia, l‘altra grande strada consolare, risultava del tutto impraticabile all'altezza delle paludi pontine.


Il castello di Calvi appare allineato perfettamente alle concezioni dell’architettura militare. Così come si accennava, esso si mostra con quattro torri angolari che serrano delle cortine murarie innalzate su di una pianta quadrangolare. Altra caratteristica delle torri calvesi è data dal fatto che esse non risultano piene nella loro parte inferiore, così come accadeva nell'alto medio evo.



Riportiamo l'email integrale :


SALVE DOTT.SSA MOTTI, sono Vito Taffuri, di www.calvirisortranews.it, SICCOME CHE C'E UNA GROSSA CONFUSIONE INGIRO IN MERITO ALLA CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO DEL CASTELLO DI CALES DI CALVI RISORTA PROVINCIA DI CASERTA, COME GIà A LEI RAPPRESENDATO, LE CHIEDO DI INVIARMI PIU' INFORMAZIONI POSSIBILI CON I MASSIMI DETTAGLI CON DATE, ED ALTRO. LEI CHIEDO INOLTRE UNA GENTILEZZA, MI SPECIFICHI IL COMUNE DI CALVI RISORTA IN TUTTO QUESTO COSA CENTRA? è CHI VERAMENTE HA LAVORATO ALLA REALIZZAZIONE DI TUTTO QUESTO.

IN ATTESA DI UN VOSTRO SICURO RISCONTRO LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.


VITO TAFFURI

VIA S.NICOLA 46 81042 CALVI RISORTA PROVINCIA DI CASERTA

3275846896


Con riferimento ai quesiti da Lei posti in veste di proprietario del sito internet, Le fornisco le seguenti precisazioni.


Al momento l'unico finanziamento presente nei Decreti Interministeriali relativi alla programmazione Arcus si riferisce al Programma Interventi del 2006 dove è previsto un finanziamento per il progetto "Castello di Cales−Calvi Risorta (CE)" di € 1.500.000,00 destinato alla Direzione Regionale della Campania - Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Napoli e Caserta- MiBAC. A seguito dell'approvazione del finanziamento da parte della Società, si è proceduto a stipulare la convenzione (contratto) di finanziamento in data 20/11/2008 con la suddetta Direzione Regionale del MiBAC che quindi è il nostro unico interlocutore formale. Ad oggi ancora non si è provveduto all'erogazione del finanziamento in quanto si è in attesa, come prevedono le nostre procedure, di esaminare la documentazione tecnica ed economica che ci verrà inoltrata in fase di rendicontazione. Da anticipazioni della Soprintendenza sembra confermato che la fase di progettazione si è conclusa positivamente e quindi si dovrebbe procedere all'appalto dei lavori: su tali aspetti però siamo in attesa dell'invio formale della documentazione da parte della Direzione Regionale Campania. Per completezza di informazioni Le rappresento che è stata presentata, nell'ambito del Bando Arcus 2010 (chiuso il 30 Aprile u.s.), una ulteriore istanza di finanziamento per il prosieguo dei lavori previsti per il Castello di Cales, ma ad oggi non si è ancora concluso l'iter di valutazione delle richieste presentate per cui non è possibile esprimersi in merito.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi.

Cordiali saluti



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Carolina Botti

Direttore Centrale

e-mail: cbotti@arcusonline.org

tel. 06-42089

fax 06-42089227

Via Barberini 86, 00187 Roma


-----Messaggio originale-----

Da: vitotaffuri2@libero.it [mailto:vitotaffuri2@libero.it]

Inviato: giovedì 24 giugno 2010 12.16

A: cbotti@arcusonline.org


Oggetto: progetto castello cales calvi risorta provincia di caserta