LITE PER
VIABILITA’: MILITARE FINISCE DAVANTI AI GIUDICI
Gazzetta di Caserta, 06 novembre 2010
Trovò la strada ostruita da una vettura parcheggiata alla
"viva il parroco” .
Chiese, gentilmente, al proprietario - suo conoscente - di
sistemare la vettura per permettere il transito più agevole ai veicoli. Ottenne
un secco “no”.
Intervennero i carabinieri che multarono il veicolo in sosta - appartenente a Domenico Lombardi, figlio
dell'onorevole Regionale - confermando così la sosta vietata del mezzo.
Subito dopo si accese una discussione fra i due uomini. Successivamente Lombardi presentò la querela contro Alberto
Romano accusandolo di violenza privata perchè lo
avrebbe minacciato per obbligarlo a spostare il veicolo.
La storia fa riferimento a fatti avvenuti otto anni fa, a Calvi Risorta. L’imputato Romano, nella vita militare, ha
affidato la propria difesa all'avvocato Fabrizio Zarone
che tenterà di scagionare l'uomo da ogni accusa.
Nell’udienza del processo che si è svolta ieri, il
giudice, dottoressa Vona, ha deciso di rinviare
l'udienza alla fine di questo mese per la mancanza di alcuni
testimoni. La difesa punta molto sulla testimonianza dei
carabinieri che intervennero e che multarono la vettura di Lombardi.
Sarebbe questa la prova più importante capace di
dimostrare l'infondatezza dell’accusa.