LEGALITA’
E SICUREZZA. CAPARCO: HO CAMBIATO VOLTO ALLA CITTA’
Gazzetta di Caserta, 04 novembre 2010
Il sindaco di Calvi Risorta Antonio
Caparco, chiamato in causa di recente per aver disertato il Premio Legalità,
risponde in maniera ironica alle accuse piovutegli addosso da parte degli
organizzatori.
"Ribadisco di non aver
ricevuto nessun invito degno di tal nome se non un foglio privo di firma e di
riferimento al programma, depositato in segreteria e neppure protocollato. Non
ho ancora la sfera di cristallo per interpretare i pensieri, spesso confusi, di
quanti trascorrono intere giornate ad alimentare confusione e tensioni nel
nostro comune. Mettiamola così, lasciamo agli altri le chiacchiere
concentrandoci sui fatti ed è per questo che in un anno di
amministrazione Calvi Risorta ha cambiato volto passando da centro disastrato,
appetito al malaffare, ad invidiabile realtà dell’Alto Casertano".
Il primo cittadino è chiarissimo anche a proposito del
manifesto pubblico che definiva il Calesanremo,
kermesse canora locale, estromessa dalla programmazione estiva trascorsa:
"E' una grandissima bugia di chi, evidentemente per
ingordigia, non si è accontentato di quanto l'amministrazione aveva messo a
disposizione in termini di fondi, preannunciando prima
di aver scelto Sparanise come sede dell'edizione 2010, quindi annullando l'appuntamento per propria incapacità e non
certo per responsabilità o chiusura da parte dell'amministrazione che rappresento.
I ragazzi della Pro Loco saranno a breve più chiari
anche a proposito della spesa esigua che è stata necessaria per l'ultima
edizione del Premio Cales, manifestazione di livello nazionale che ha visto
avvicendarsi sul palco dell'Area San Nicola personaggi notissimi della cultura,
dello sport, della legalità e che per il secondo anno di fila si è avvalsa
della partnership con la RAI. Purtroppo la realtà dei fatti
fa male, molto male a chi per palese inferiorità non è in passato riuscito ad
allestire eventi come i nostri e a chi invece prova a scimmiottare in maniera
patetica e ingloriosa un Premio che sarà istituzionalizzato in Consiglio
Comunale. I nostri detrattori insomma mettano l’anima in pace".
Il sindaco è un fiume in piena e conclude
a proposito delle minacce che di recente gli sono state recapitate con una
missiva da un postino: "Mai nessuno riuscirà a scoraggiare me e la squadra
che ho l'onore di guidare. Calvi Risorta ha spazzato via il fallimento degli
anni scorsi ed ha decisamente voltato pagina. Non
credo proprio intenda tornare indietro".
La polemica nata negli ambienti politici locali riguarda la
mancata partecipazione del primo cittadino ad una manifestazione alla quale,
secondo lo stesso Caparco, non sarebbe mai stato
invitato ufficialmente. Altri, invece, avrebbero addirittura messo in
discussione la veridicità delle minacce ricevute dal sindaco nei giorni
scorsi.